[Cabrinews] Posizione UMI nuove classi di concorso
Gabriele Anzellotti
gabriele.anzellotti a unitn.it
Sab 21 Nov 2009 11:02:46 CET
Caro Professore Criscuolo,
le scrivo a proposito della "separazione di
matematica da fisica" nell'insegnamento
secondario, perché ritengo che il punto di vista
da lei presentato, che pure condivido in larga
parte, non riesca a cogliere con esattezza tutta
la questione. Precisamente credo sia necessario
osservare che una cosa è la separazione delle
classi di abilitazione, altra cosa è la
separazione dell'insegnamento delle materie tra docenti diversi.
Credo che avere nel sistema due classi di
abilitazione distinte per matematica e per fisica
favorirebbe la coerenza e la trasparenza dei
percorsi formativi e del reclutamento, la
preparazione disciplinare dei docenti, la
flessibilità del loro impiego (la qual cosa non è
soltanto utile ai dirigenti, ma è una opportunità
per gli insegnanti e, se ben usata, fa bene anche
agli studenti e al loro apprendimento).
Avere due classi di abilitazione separate per
matematica e fisica non implica però che tali
insegnamenti siano necessariamente assegnati a
docenti diversi. Anzi, in molte situazioni
(indirizzi o specifici istituti scolastici)
sarebbe possibile e utile, e dovrebbe quindi
essere favorito e incentivato, tenere gli
insegnamenti uniti, sia per motivi culturali, sia
per motivi di organizzazione e di efficacia
didattica. Per un docente diventerebbe quindi un
vantaggio possedere più abilitazioni, pur non
essendo una condizione necessaria per insegnare.
Le abilitazioni distinte dovrebbero conseguirsi
con esami distinti, ma eventualmente anche molto
vicini nel tempo e con la possibilità di farlo
attraverso percorsi formativi unitari. Questa
credo sia l'interpretazione da dare alla mozione
UMI, alla quale peraltro credo che lei potrebbe
rivolgere direttamente la sua osservazione
critica, e certamente sarebbe ascoltato con attenzione.
La seconda osservazione è che l'insegnamento
della Matematica nella scuola secondaria di
secondo grado richiede competenze culturali,
disciplinari, didattiche, organizzative che sono
le stesse in tutti gli istituti, che siano licei
scientifici, istituti tecnici, licei classici o
altro. Ci sono naturalmente differenze nei
contesti, che richiedono un preciso adattamento
dell'insegnamento e delle relazioni, ma si sta
sempre all'interno della stessa abilitazione.
Quindi, per motivi culturali e didattici
un'abilitazione all'insegnamento della matematica
dovrebbe valere per tutti gli istituti secondari
superiori, Ciò avrebbe inoltre di nuovo il pregio
di dare al docente una maggiore flessibilità di
impiego. Per questi motivi è da contrastare
l'intenzione del ministero di mantenere anche in
futuro, e anzi più rigidamente divise, una classe
47 matematica per gli istituti tecnici e una
classe 49 matematica e fisica per i licei.
Con molti cordiali saluti,
Gabriele Anzellotti
At 23.45 20/11/2009, you wrote:
>E' certamente preferibile, come scrive Sofia Sabatti, che ciascuno insegni
>ciò che ama e in cui è ben preparato. Il problema che pongo è diverso.
>Riguarda il sistema scolastico e l'insegnamento delle discipline
>scientifiche nei licei, non le preferenze o le giuste aspirazioni degli
>insegnanti. D'altra parte oggi, con le attuali classi di abilitazione, chi
>vuole insegnare solo matematica può farlo, così come chi intende insegnare
>solo fisica.
>Ho semplicemente sostenuto, in polemica con il comunicato congiunto UMI -
>coord.insegn. , che l'abolizione delle classi di abilitazioni
>pluridisciplinari, come ad esempio matematica e fisica, è praticabile solo
>per le scuole in cui il numero delle ore delle due discipline è
>consistente. Quindi a mio parere è praticabile al più nei licei scientifici,
>ma non certo in tutti gli altri licei.
>Chi ritiene che il problema prioritario dell'insegnamento della matematica
>oggi in Italia sia questo, chieda pure la separazione della matematica
>dalla fisica, ma solo per lo scientifico in ragione della specificità
>dell'indirizzo.
>
>
>
>Un saluto a tutti.
>
>Antonio Criscuolo
>
>
>
>
>
>
>
>----- Original Message -----
>From: "Sofia Sabatti" <sofia a sabatti.it>
>To: <cabrinews a liste.keynes.scuole.bo.it>
>Sent: Friday, November 20, 2009 2:08 PM
>Subject: Re: [Cabrinews] Posizione UMI nuove classi di concorso
>
>
>Antonio ha scritto:
>"Nel caso di abolizione delle classi di abilitazioni pluridisciplinari gli
>insegnanti dovrebbero, in stragrande maggioranza, essere comunque in
>possesso di più abilitazioni per accedere a cattedre che, per esigenze
>didattiche ed organizzative, sarebbero costituite da più insegnamenti."
>
>Io in questo non ci vedo nulla di male.
>Ti racconto quello che è successo a me, così capiamo quale potrebbe essere
>la differenza tra l'essere abilitati in due discipline e l'accorpare le
>abilitazioni. E parlo di me solo per far capire che io non ce l'ho con
>nessuno, nè coi fisici, nè coi biologi, nè coi matematici.
>
>Io ho l'abilitazione nella A059 (matematica e scienze nelle medie), nella
>A047 (matematica) e nella A058 (matematica applicata) per l'ordinario del
>99.
>All'ordinario, però, non ho passato lo scritto di fisica (il che significa
>solo che chi ha corretto gli scritti era una commissione seria, perché se
>l'avessi passato, nonostante tutta la mia buona volontà, sarebbe stato una
>presa in giro alla fisica), e quindi non ho avuto l'abilitazione nè in
>fisica nè in matematica e fisica.
>Poi però ho fatto la SSIS per la A049 (matematica e fisica). Giuro che sono
>stati due anni intensi, di grande lavoro, sia per quanto riguarda le materie
>tipo pedagogia, psicologia, sociologia, ecc. sia per quanto riguarda il
>tirocinio. Certo che ho lavorato anche per didattica della matematica, e
>anche per la didattica della fisica. Ma (giustamente) alla SSIS più che
>riprendere i contenuti della fisica si è trattato di avvicinarsi alla
>didattica della fisica, solo che... non posso dire di aver colmato tutte le
>mie lacune, certo non al punto di poter gestire attività di laboratorio, non
>al punto di avere lo spirito della "fisica". Eppure alla fine della SSIS ho
>avuto l'abilitazione anche nella A059 e non perché l'esame finale non sia
>stato serio, ma perché comunque fisica era un pezzettino di ciò che mi si
>chiedeva...
>Ora, io spero per i miei futuri alunni di non dovermi mai trovare ad
>insegnare fisica! Insomma: tanto di cappello a chi ha sia l'abilitazione in
>matematica che l'abilitazione in fisica. Che insegni pure le due discipline.
>Ma chi come me non ce la fa, che insegni ciò che ama e in cui è ben
>preparato. Non trovi?
>
>Sofia
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