<html>
<body>
Caro Professore Criscuolo,<br><br>
le scrivo a proposito della "separazione di matematica da
fisica" nell'insegnamento secondario, perché ritengo che il punto di
vista da lei presentato, che pure condivido in larga parte, non riesca a
cogliere con esattezza tutta la questione. Precisamente credo sia
necessario osservare che una cosa è la separazione delle classi di
abilitazione, altra cosa è la separazione dell'insegnamento delle materie
tra docenti diversi.<br>
Credo che avere nel sistema due classi di abilitazione distinte per
matematica e per fisica favorirebbe la coerenza e la trasparenza dei
percorsi formativi e del reclutamento, la preparazione disciplinare dei
docenti, la flessibilità del loro impiego (la qual cosa non è soltanto
utile ai dirigenti, ma è una opportunità per gli insegnanti e, se ben
usata, fa bene anche agli studenti e al loro apprendimento).<br>
Avere due classi di abilitazione separate per matematica e fisica non
implica però che tali insegnamenti siano necessariamente assegnati a
docenti diversi. Anzi, in molte situazioni (indirizzi o specifici
istituti scolastici) sarebbe possibile e utile, e dovrebbe quindi essere
favorito e incentivato, tenere gli insegnamenti uniti, sia per motivi
culturali, sia per motivi di organizzazione e di efficacia didattica. Per
un docente diventerebbe quindi un vantaggio possedere più abilitazioni,
pur non essendo una condizione necessaria per insegnare. Le abilitazioni
distinte dovrebbero conseguirsi con esami distinti, ma
eventualmente anche molto vicini nel tempo e con la possibilità di farlo
attraverso percorsi formativi unitari. Questa credo sia l'interpretazione
da dare alla mozione UMI, alla quale peraltro credo che lei potrebbe
rivolgere direttamente la sua osservazione critica, e certamente sarebbe
ascoltato con attenzione.<br><br>
La seconda osservazione è che l'insegnamento della Matematica nella
scuola secondaria di secondo grado richiede competenze culturali,
disciplinari, didattiche, organizzative che sono le stesse in tutti gli
istituti, che siano licei scientifici, istituti tecnici, licei classici o
altro. Ci sono naturalmente differenze nei contesti, che richiedono un
preciso adattamento dell'insegnamento e delle relazioni, ma si sta sempre
all'interno della stessa abilitazione. Quindi, per motivi culturali e
didattici un'abilitazione all'insegnamento della matematica dovrebbe
valere per tutti gli istituti secondari superiori, Ciò avrebbe inoltre di
nuovo il pregio di dare al docente una maggiore flessibilità di impiego.
Per questi motivi è da contrastare l'intenzione del ministero di
mantenere anche in futuro, e anzi più rigidamente divise, una classe<i>
47 matematica</i> per gli istituti tecnici e una classe <i>49 matematica
e fisica</i> per i licei.<br><br>
Con molti cordiali saluti,<br><br>
Gabriele Anzellotti<br><br>
At 23.45 20/11/2009, you wrote:<br>
<blockquote type=cite class=cite cite="">E' certamente preferibile, come
scrive Sofia Sabatti, che ciascuno insegni <br>
ciò che ama e in cui è ben preparato. Il problema che pongo è diverso.
<br>
Riguarda il sistema scolastico e l'insegnamento delle discipline <br>
scientifiche nei licei, non le preferenze o le giuste aspirazioni degli
<br>
insegnanti. D'altra parte oggi, con le attuali classi di abilitazione,
chi <br>
vuole insegnare solo matematica può farlo, così come chi intende
insegnare <br>
solo fisica.<br>
Ho semplicemente sostenuto, in polemica con il comunicato congiunto UMI -
<br>
coord.insegn. , che l'abolizione delle classi di abilitazioni <br>
pluridisciplinari, come ad esempio matematica e fisica, è praticabile
solo <br>
per le scuole in cui il numero delle ore delle due discipline è
<br>
consistente. Quindi a mio parere è praticabile al più nei licei
scientifici, <br>
ma non certo in tutti gli altri licei.<br>
Chi ritiene che il problema prioritario dell'insegnamento della
matematica <br>
oggi in Italia sia questo, chieda pure la separazione della
matematica <br>
dalla fisica, ma solo per lo scientifico in ragione della
specificità <br>
dell'indirizzo.<br><br>
<br><br>
Un saluto a tutti.<br><br>
Antonio Criscuolo<br><br>
<br><br>
<br><br>
<br><br>
----- Original Message ----- <br>
From: "Sofia Sabatti" <sofia@sabatti.it><br>
To: <cabrinews@liste.keynes.scuole.bo.it><br>
Sent: Friday, November 20, 2009 2:08 PM<br>
Subject: Re: [Cabrinews] Posizione UMI nuove classi di concorso<br><br>
<br>
Antonio ha scritto:<br>
"Nel caso di abolizione delle classi di abilitazioni
pluridisciplinari gli <br>
insegnanti dovrebbero, in stragrande maggioranza, essere comunque in
<br>
possesso di più abilitazioni per accedere a cattedre che, per
esigenze <br>
didattiche ed organizzative, sarebbero costituite da più
insegnamenti."<br><br>
Io in questo non ci vedo nulla di male.<br>
Ti racconto quello che è successo a me, così capiamo quale potrebbe
essere <br>
la differenza tra l'essere abilitati in due discipline e l'accorpare le
<br>
abilitazioni. E parlo di me solo per far capire che io non ce l'ho con
<br>
nessuno, nè coi fisici, nè coi biologi, nè coi matematici.<br><br>
Io ho l'abilitazione nella A059 (matematica e scienze nelle medie), nella
<br>
A047 (matematica) e nella A058 (matematica applicata) per l'ordinario del
<br>
99.<br>
All'ordinario, però, non ho passato lo scritto di fisica (il che
significa <br>
solo che chi ha corretto gli scritti era una commissione seria, perché se
<br>
l'avessi passato, nonostante tutta la mia buona volontà, sarebbe stato
una <br>
presa in giro alla fisica), e quindi non ho avuto l'abilitazione nè in
<br>
fisica nè in matematica e fisica.<br>
Poi però ho fatto la SSIS per la A049 (matematica e fisica). Giuro che
sono <br>
stati due anni intensi, di grande lavoro, sia per quanto riguarda le
materie <br>
tipo pedagogia, psicologia, sociologia, ecc. sia per quanto riguarda il
<br>
tirocinio. Certo che ho lavorato anche per didattica della matematica, e
<br>
anche per la didattica della fisica. Ma (giustamente) alla SSIS più che
<br>
riprendere i contenuti della fisica si è trattato di avvicinarsi alla
<br>
didattica della fisica, solo che... non posso dire di aver colmato tutte
le <br>
mie lacune, certo non al punto di poter gestire attività di laboratorio,
non <br>
al punto di avere lo spirito della "fisica". Eppure alla fine
della SSIS ho <br>
avuto l'abilitazione anche nella A059 e non perché l'esame finale non sia
<br>
stato serio, ma perché comunque fisica era un pezzettino di ciò che mi si
<br>
chiedeva...<br>
Ora, io spero per i miei futuri alunni di non dovermi mai trovare ad
<br>
insegnare fisica! Insomma: tanto di cappello a chi ha sia l'abilitazione
in <br>
matematica che l'abilitazione in fisica. Che insegni pure le due
discipline. <br>
Ma chi come me non ce la fa, che insegni ciò che ama e in cui è ben <br>
preparato. Non trovi?<br><br>
Sofia<br><br>
<br>
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