[Cabrinews] Posizione UMI nuove classi di concorso

Antonio Criscuolo criscuolo_antonio a alice.it
Ven 20 Nov 2009 01:05:02 CET


Il comunicato congiunto  UMI-Coo-disc-scient-tecnol. (associazione evidentemente appena costituita e di cui finora non si conosceva l'esistenza)  esprime posizioni  velleitarie e superficiali che, al di là della richiesta del rafforzamento dell'area scientifica,  non trova riscontro nella posizione ufficiale dell'UMI così come rappresentata nel testo consegnato alla Commissione parlamentare.  

Tra le tre  proposte dell'UMI, tutte sacrosante e perfettamente condivisibili, infatti  non c'è quella  dell'abolizione della cattedra di matematica e fisica. 
Ed è bene che sia così. L'idea dell'abolizione degli accorpamenti disciplinari nella scuola superiore - in modo che sia il chimico ad insegnare chimica, il fisico la fisica, il matematico la matematica, il biologo la biologia e perché no...  lo storico  la storia, il filosofo...la filosofia ..etc ..- è semplicemente impraticabile. 
Solo nelle scuole con indirizzi specifici ha senso l'insegnante specialista monodisciplinare, ad esempio chimica in un istituto tecnico per chimici.  
Anche in un liceo scientifico riformato, con 5 ore settimanali di matematica e 3 di fisica può aver senso separare gli insegnamenti, ma in tutti gli altri licei e istituti con poche ore di matematica   e pochissime di fisica la separazione a mio parere sarebbe didatticamente disastrosa.  
Nel caso si abolizione delle classi di abilitazioni pluridisciplinari gli insegnanti dovrebbero, in stragrande maggioranza, essere comunque in possesso di più  abilitazioni  per accedere a cattedre che, per esigenze didattiche ed organizzative, sarebbero costituite da più insegnamenti.

Infine per tornare al comunicato UMI-Coo-disc-scient.,  sarebbe interessante sapere se è rappresentativo della posizione dell'UMI o, come credo, lo sia solo la posizione sostenuta nell'audizione parlamentare.





a tutti un saluto

Antonio Criscuolo







----- Original Message ----- 
  From: Federico Aliprandi 
  To: Lista di discussione sul software matematico 
  Sent: Thursday, November 19, 2009 10:41 PM
  Subject: Re: [Cabrinews] nuove classi di concorso


  Sono felice che emerga dal comunicato UMI una posizione fortemente critica sulla sopravvivenza della vecchia classe di concorso A049. 
  Spero che tale istanza venga accolta e che l'auspicabile sopravvivenza di due classi di concorso distinte (una per matematica e l'altra per fisica) possa progressivamente portare alla verticalizzazione delle cattedre nei licei.
  Sarebbe interessante cantare l'epicedio della 49 ripercorrendone la storia (Come, quando e perchè è nato tale ibrido ? Chi l'ha partorito? Perchè l'hanno chiamato "Matematica e Fisica" e non viceversa...).
  Un caro saluto a tutti.
  Federico Aliprandi
    
    ----- Original Message ----- 
    From: Luigi Tomasi 
    To: Lista di discussione sul software matematico 
    Sent: Thursday, November 19, 2009 4:12 PM
    Subject: Re: [Cabrinews] nuove classi di concorso


    Salve a tutti.

    Segnalo che su questo sito
    http://coo-disc-scient-tecnol.blogspot.com/
    è stato pubblicato un Comunicato congiunto
    UMI-Unione Matematica Italiana e
    Coordinamento docenti di discipline scientifiche e tecnologiche
    sulla Riforma della Scuola secondaria di II grado
    e sui tagli delle ore di discipline matematiche, scientifiche e 
    tecnologiche.

    Lo riporto qui di seguito.

    Cordiali saluti.
    Luigi Tomasi


    ------------------------------------------------
    UNIONE MATEMATICA ITALIANA
    http://umi.dm.unibo.it/
    umi a dm.unibo.it

    COORDINAMENTO DOCENTI
    DI DISCIPLINE SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE
    http://coo-disc-scient-tecnol.blogspot.com/
    coord.doc.disc.scient.tecn a gmail.com

    COMUNICATO CONGIUNTO

    Oggetto: RIFORMA DELLA SCUOLA SUPERIORE: I TAGLI DELLE ORE DELLE DISCIPLINE 
    MATEMATICHE, SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE SONO CONTRO LE INDICAZIONI OCSE E 
    LE NUOVE CLASSI DI CONCORSO SONO CONTRO LA VALORIZZAZIONE DELLE SPECIFICHE 
    COMPETENZE DEI DOCENTI

    Nonostante le indicazione dell'OCSE siano che "(...)La riduzione delle ore 
    di insegnamento deve (.) evitare le ore relative alle discipline delle aree 
    matematico-scientifico-tecnologiche(...)", i regolamenti approvati in prima 
    lettura dal Governo vanno in direzione opposta: ancora una volta, nella 
    scuola italiana, la cultura matematica, scientifica e tecnologica viene 
    collocata in posizione di serie B rispetto a quella umanistica. Infatti:

    1) in tutti gli Istituti Tecnici e Professionali, si ha un taglio di oltre 
    il 20% delle ore delle discipline scientifiche e tecnologiche di indirizzo, 
    con l'incomprensibile aumento delle ore di Italiano del 15%. Conseguenza: 
    futuri periti con competenze molto minori degli attuali. Come se ciò non 
    bastasse, nei bienni iniziali, le ore delle discipline scientifiche 
    subiscono un taglio che arriva al 50-75%: ad esempio, solo 2 ore di chimica 
    nell'intero quinquennio tecnico economico e nei professionali, insufficienti 
    per il necessario laboratorio. Sempre negli Istituti Tecnici, non si capisce 
    inoltre il motivo per cui per l'insegnamento della matematica non si possa 
    fare riferimento alla sola classe di concorso A-25.

    2) Nei Licei purtroppo tale sottovalutazione della cultura matematica, 
    scientifica e tecnologica raggiunge livelli paradossali: oltre al numero di 
    ore assurdamente esiguo, e insufficiente alle necessarie attività 
    laboratoriali, si insiste con l'assurdo accorpamento della Chimica con le 
    Scienze della terra e biologia, in un unico insegnamento (denominato 
    "Scienze Naturali" che invece andrebbe scisso nei diversi e distinti 
    insegnamenti "Chimica", da affidare ai laureati in Chimica e "Scienze della 
    terra e biologia" da affidare ai laureati in scienze naturali o biologiche) 
    e lo stesso dicasi della matematica e della fisica, assegnate, anche qui per 
    una incomprensibile "tradizione", ad un unico docente. Purtroppo, infatti, 
    per questi insegnamenti si preferisce conservare la dannosa illogicità 
    dell'attuale status quo, per cui si verifica l'assurdità che i Matematici, 
    come i Chimici, potranno insegnare la disciplina in cui si sono laureati 
    negli Istituti Tecnici, ma non potranno farlo nei Licei.

    3) Tali storture hanno una sorta di perversa sinergia con la organizzazione 
    delle nuove Classi di concorso, che prevedono  assurdi accorpamenti 
    disciplinari che vanno smaccatamente contro la qualità dell'insegnamento e 
    che non tengono conto della valorizzazione delle risorse umane: si dimentica 
    infatti che gli attuali docenti italiani di discipline scientifiche e 
    tecnologiche hanno una formazione universitaria monodisciplinare.
    Quindi devono essere assolutamente evitate classi di concorso 
    pluridisciplinari, non deve più bastare aver sostenuto 1-2 esami di una 
    disciplina scientifica, per insegnarla! Nel concreto: la nuova classe A-46 
    "SCIENZE NATURALI, CHIMICHE E BIOLOGICHE", va trasformata in A-46 "SCIENZE 
    NATURALI E BIOLOGICHE", per i laureati in scienze naturali o biologiche, 
    affidando la Chimica ai soli docenti Laureati in Chimica o discipline 
    Chimiche della classe A-33 "scienze e tecnologie chimiche" e la classe A-26 
    "MATEMATICA E FISICA", andrebbe eliminata completamente, facendo solo 
    riferimento alle classi A-25 "Matematica" e A-19 "Fisica".

    Così si valorizzerebbe una risorsa del nostro Paese, che, se optasse per 
    mantenere tali artificiosi e velleitari accorpamenti, opterebbe per una 
    scuola di pessima qualità e fuori dal contesto europeo e dei Paesi con una 
    avanzata cultura matematica, scientifica e tecnologica.

    Prof. Franco Brezzi
    Presidente dell'Unione Matematica Italiana

    Prof. Rosario Saccà
    Coordinamento docenti di discipline scientifiche e tecnologiche
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