[Cabrinews] Dubbio atroce

Luigi Tomasi tomasi.luigi a alice.it
Dom 28 Giu 2009 19:27:18 CEST


Torno al "dubbio atroce", per fare una ulteriore 
considerazione, che forse allarga ancora il discorso.

Il "metodo delle fette", che a noi sembra a volte cosi'
facile, in realta' richiede di aver capito cosa stiamo facendo
ed anche, se permettete, qual è la "radice cognitiva" ed
intuitiva di questo metodo.
L'elemento (di linea) dx deve essere perpendicolare
alla sezione del solido.

Gli allievi del liceo scientifico tradizionale fanno 3 ore
settimanali di matematica e "seguono" i programmi del 1945.
E' difficile riuscire ad insegnare puntando su concetti e
sulla reale comprensione (tutti noi insegnanti vogliamo 
fare questo), ma l'orario e' cosi' limitato che molto spesso
facciamo dell'addestramento.

In realta' il "metodo delle fette" non c'e' scritto nei programmi
del liceo scientifico di ordinamento (che risalgono, insisto,
al 1945 e alla Sottocommissione Alleata del 1944 e forse al 1923). 
Provate a leggerli! Li riporto qui sotto.
A me, personalmente, questo metodo piace. Ma se dobbiamo
spiegarlo a scuola, perché non scriverlo in un Syllabus?
Luigi Tomasi

---------------------
Programmi di Matematica del 1945
V Classe Liceo scientifico di Ordinamento (3 ore)
Massimi e minimi con il metodo delle derivate, applicazioni. 

Nozione di integrale con qualche applicazione. 

Disposizioni, permutazioni e combinazioni semplici. Binomio di Newton. 

Nelle ultime quattro classi: applicazioni dell'algebra alla geometria di l° e 

2° grado con relativa discussione."

----------------


-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: http://keynes.scuole.bo.it/pipermail/cabrinews/attachments/20090628/457faa37/attachment.htm 


Maggiori informazioni sulla lista Cabrinews