[Cabrinews] ore di fisica & matematica

[Paolo Bonavoglia]

Ho trovato queste due osservazioni interessanti dal dibattito sul "monte 
ore di matematica" nei licei:

Paolo Fasce ha scritto:
> Penso che gli studenti che frequentano il Classico con sperimentazione  PNI sono filtrati in ingresso per aspettative familiari e contesti 
> sociali medio elevati e pertanto i risultati che attribuisci loro ("vincono tutti i concorsi") sono attribuibili al curricolo che li' si 
> sviluppa, ma soprattutto per l'elemento "sociale" che suggerisco.[...]
>   
Certo, anche tra i miei ex-studenti di liceo classico PNI ne potrei 
citare tanti che si sono laureati in ingegneria o fisica a tempo di 
record, vinto concorsi ecc.ecc., ma a parte il fatto che in questi 
discorsi c'è sempre un po' di "selezione dei risultati" (citiamo i casi 
favorevoli ... quelli negativi spesso non li conosciamo nemmeno), non 
c'è dubbio che gli studenti del classico siano favoriti 
dall'appartenenza a famiglie di elevato livello economico e culturale 
più ancora che dal fatto di aver studiato questa o quella materia con 
questo o quel monte ore.

Paradossalmente però un monte ore elevato di materie scientifiche è 
fondamentale proprio per quegli studenti che non proseguiranno gli studi 
scientifici, ma andranno a studiare lettere, filosofia, giurisprudenza, 
scienze politiche ecc.ecc. e poi magari a occupare posizioni importanti 
nella società (avvocati, giudici, giornalisti, politici ...).
Se non le studiano al liceo queste persone non studieranno mai più 
matematica, fisica, biologia ... e resteranno con un bagaglio di 
conoscenze scientifiche irrisorio, come si constata quotidianamente su 
giornali e mass-media.
Lo studio della matematica al liceo (e dovrebbero esserci anche e 
soprattutto elementi di statistica e probabilità, metodi numerici, 
informatica ... più che algebra) è importante soprattutto per costoro; 
quelli che vanno a studiare matematica, fisica, ingegneria o altre 
facoltà scientifiche avranno o dovrebbero avere l'occasione e i mezzi 
per recuperare eventuali lacune matematiche, gli altri non le 
recupereranno più.


Furio Petrossi ha scritto:
> 2+2+2+2+2 > 2+3+3 (quadro orario del Liceo Scientifico tradizionale).
> Certo se le 2 ore vengono impiegate in interrogazioni orali..
>   
Questo degli orali è un altro punto trascurato: finora tutto il 
dibattito si è concentrato sul "numero" di ore, non sul "come" vengono 
utilizzate. La mia impressione, e credo di averlo già scritto anche su 
questa lista, è che il tempo scuola sia speso piuttosto male nel sistema 
scolastico italiano; anni fa mi trovai tra le mani una statistica 
secondo la quale più del 50% del tempo scuola in Italia viene speso in 
interrogazioni orali. Temo sia una statistica verosimile. E il tempo 
speso in interrogazioni di una o due persone, è tempo in buona parte 
sprecato per il resto della classe ...
D'altra parte mi risulta che l'Italia sia uno dei pochi paesi dove si 
usano le interrogazioni orali anche nelle materie scientifiche; nella 
maggior parte degli altri paesi europei si fa uso massiccio dei test 
scritti.
Quando faccio questa osservazione di solito le obiezioni sono 
tipicamente queste: (a) così ci si rassegna alla riduzione delle ore, è 
pericoloso fare discorsi simili; (b) l'orale ha una grande valenza 
formativa, se aboliamo  gli orali, otterremo studenti "afasici" incapaci 
di esprimersi.
Io penso (a) che il discorso sia valido comunque quale che sia il monte 
ore; (b) se le varie indagini internazionali rivelano che il livello di 
preparazione matematico-scientifico in Italia è al di sotto della media 
europea, allora queste difese della grande validità e superiorità 
dell'orale, appaiono fondate su preconcetti più che su dati reali.


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	Paolo Bonavoglia

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