[Cabrinews] programmare in Turbo Pascal 7.0
Ernesto
ernesto.dedo a polimi.it
Ven 17 Ott 2008 11:59:08 CEST
Sergio Zoccante ha scritto:
>
>
> Che poi gli algoritmi da affrontare siano solo di ambito matematico,
> nella fase di apprendimento dell'informatica, mi sembra una forzatura
> eccessiva.
>
Il punto è che in un liceo, come insegnanti di matematica non dobbiamo
insegnare informatica ma matematica e l'informatica deve restare un
utile supporto per fare della matematica
> Mi sembra più importante mostrare come moltissimi ambiti dell'attività
> umana siano trattabili con l'informatica.
>
Sì ma solo se insegno informatica, no se insegno matematica.
>>> /Personalmente userei quei software matematici
>>> semi programmabili, in cui cioè puoi definire oggetti e usare gli
>>> operatori logici e non molto di più.
>>>
> E qui cominciano i problemi: tu pensi che un approccio, in prima
> superiore, con un linguaggio ad oggetti sia fattibile? con ragazzi di 15
> anni al loro primo approccio alla programmazione?
>
ed un Pascal che richiede tutte le dichiarazioni di variabili funzioni
ecc all'inizio che ha una sintassi pesantissima pensi sia meglio?
comunque non pensavo alla programmazione ad oggetti (nel senso
informatico) pensavo a quei software matematici, tipo scilab, octave
matlab maple ecc ecc che permettono di scrivere programmini (anche non
molto.. ini) per studiare matematica.
>>> Quanto al (Turbo)Pascal è un
>>> linguaggio di programmazione ormai obsoleto che si usa ancora solo nelle
>>> scuole; è molto pesante e poco agile: lo studente o l'ha "in mano" bene
>>> o se fa un programma un minimo significativo perde di vista facilmente
>>> l'obbiettivo matematico che si era proposto, distratto da mille fronzoli.
>>>
>>>
> Tralasciando per ora l'obsoleto, trovo strano che tu lo trovi "molto
> pesante e poco agile": credo che sia tra i linguaggi più snelli (tutto
> l'ambiente di sviluppo era contenuto in un floppy!) ed è sempre stato il
> più veloce: su quali informazioni basi le tue affermazioni?
>
La sintassi del Pascal è piu' pesante, ad esempio di quella del C perché
allora non il C? non è piu' difficile se ci si limita a quello che
serve per la matematica.
> E quali sarebbero i "mille fronzoli"? Mai visto un ambiente di sviluppo
> professionale odierno?
>
Ma al liceo non dobbiamo inserirli nella "professione" di informatici
>
> E qui non ti seguo: hai mai fatto un programma serio ( oltre le 500
> righe) con il vecchio Basic?
> Io si, ed fu allora che decisi di passare al TP. Non a caso: il Pascal
> è nato proprio per mostrare un linguaggio strutturato, in
> contrapposizione proprio al Basic, che risultava illeggibile e soggetto
> a infinite possibilità di errori ( quello visual è strutturato).
>
Dipende da che cosa vuoi far imparare ai ragazzi. Secondo me è una buona
scuola, un passaggio che, se non è fondamentale, è comunque molto utile,
e dal quale siamo passati anche noi imparando moltissimo.
Un caro saluto
Ernesto
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Prof. Ernesto Dedo'
Dipartimento di Matematica
"Francesco Brioschi"
Politecnico di Milano
piazza Leonardo da Vinci 32
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tel +39 02 23994577
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e-mail ernesto.dedo a polimi.it
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