Senza oggetto

ste.keynes.scuole.bo.it
Cc          : 
Date      : Wed, 23 Apr 2008 21:40:14 +0200
Subject : [Cabrinews] La differenza che passa tra Probabilit=E0 e Statist=
ica



> A proposito del lancio del dado di avorio o di legno, rispetto al lanci=
o simulato del computer, vorrei far notare che si dovrebbe discutere anch=
e della differenza che passa 
> tra la circonferenza tracciata dal compasso e quella fatta con Derive o=
 con un programma di grafica che usano gli ingegneri.

Si tratta di cose molto diverse. Simulare una variabile aleatoria discret=
a =E8 una cosa, eseguire costruzioni =E8 altro. 

Lo studente che usa il software di geometria ha gi=E0 pratica manuale di =
costruzioni con riga e compasso e vedendo quello che fa il software nota =
solo che c'=E8 una corrispondenza tra quello che lui fa a mano e quello c=
he il software rappresenta. Solo piu' tardi si pu=F2 affrontare il proble=
ma interessante di come il software fa a rappresentare gli oggetti e dei =
problemi che ci=F2 comporta (tipo che si pu=F2 farlo sbagliare).

Diverso secondo me =E8 far credere che pigiando il tasto Dice la calcolat=
rice simuli il lancio di un dado. 

> Per quanto riguarda la differenza tra l'approccio classico e quello fre=
quentista alla probabilit=E0 c'=E8 solo da dire che chi ne parla non ha c=
apito nulla di cosa sia la Probabilit=E0 e di cosa sia la Statistica. 

Nessuno degli interventi che ho letto (se non sbaglio) ha tirato in ballo=
 la statistica!

Almeno io ho parlato solo di approccio classico e frequentista nella defi=
nizione del concetto di probabilit=E0 (ergo hai capito male). 

Questo =E8 piuttosto normale per chi si occupa di didattica in quanto a l=
ivello elementare =E8 difficile pensare ad un approccio assiomatico alla =
Kolmogorov per la teoria della probabilit=E0.


Cordialmente
Andrea Centomo