[Cabrinews] matematica all'esame di Stato

Luigi Tomasi tomasi.luigi a alice.it
Mer 27 Giu 2007 13:16:15 CEST


Il problema 1 del liceo scientifico tradizionale puo' anche essere
giudicato bello, ma non va bene dare un problema cosi'
all'esame.
Ci dobbiamo chiedere quando un problema diventa bello per
gli allievi e cosa gli allievi devono conoscere prima.
Non si puo' dare un problema cosi' al liceo scientifico
tradizionale.
Molte parti di questo problema sono fuori
dal programma.
Qual e' pero' il programma al liceo scientifico tradizionale?
Non si capisce.
E' quello del 1952 vigente (cioe' del 1923)?
Oppure e' fondato dalla tradizione orale?
E' fondato su quello che c'e' nei libri di testo?
Quali libri di testo pero' ?

Inoltre io non sono d'accordo di dare lo stesso problema
al liceo scientifico tradizionale e a quello sperimentale.
Lo trovo scorretto.
Nel tradizionale si fanno 3 ore di matematica e allo sperimentale
5 (compreso il laboratorio).

Sarebbe necessario intervenire prima di tutto sui contenuti dei
programmi e su questi sarei preciso. Non farei solo una lista di
argomenti, ma cercherei di dire agli insegnanti, con precisione,
quale livello occorre raggiungere, che deve essere commisurato
alle 3 "ore" di lezione (spesso di 50 minuti), che ci sono al liceo
scientifico
tradizionale.
Come fa un insegnante, sulla base dei programmi che ci sono a capire
quali sono le conoscenze e le abilita' da raggiungere?
L'insegnante finisce quindi per basarsi sulle prove di esame date negli anni
precedenti.
Siamo all'assurdo: gli standard da raggiungere per gli esami,
sono fissati dagli esami stessi!
Che pero' variano di anno in anno come una banderuola.

I programmi di matematica dei licei sperimentali vanno ridotti; sono ancora
troppo vasti.

Suggerirei anche di usare le tecnologie all'esame, almeno in una parte della
prova per gli sperimentali.

Ma la cosa che mi piacerebbe di pių č che il punteggio sui singoli quesiti e
sui problemi fosse fissato dal ministero stesso, cercando di rendere un po'
pių oggettive e pių serie le valutazioni.
Fisserei quindi centralmente la "griglia" di valutazione, come si fa in
altri Paesi europei.

Per scrivere un Syllabus pero' ci vuole una qualche idea della matematica
oggi (e non nell'Ottocento) e su quali sono gli argomenti essenziali
che gli allievi (i cittadini!) devono conoscere.
Per scrivere il Syllabis il riferimento dovrebbe essere il lavoro fatto
per "Matematica 2001, 2003, 2004" dell'UMI.
Luigi Tomasi





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