[Cabrinews] matematica all'esame di stato

[Luigi Tomasi]

Ribadisco che la situazione dei programmi di matematica
del liceo scientifico di ordinamento e' paradossale.

I programmi "vigenti" sono quelli del 1952, che pero'
sono sostanzialmente quelli della Riforma Gentile del 1923.
Li riporto qui di seguito per comodita' di lettura.
Potete scaricarlo qui:
http://www.edscuola.it/archivio/norme/programmi/scientifico.html

Si noti che il programma di matematica della classe I del liceo
scientifico è lo stesso che si fa in IV e V ginnasio.
Quindi il liceo scientifico fa riferimento al ginnasio
e questo corrispondende pienamente alla concezione
della scuola di Giovanni Gentile (riforma del 1923).
Nessuno segue piu' questi programmi...
Noi parliamo di Syllabus, ma questo e' il programma
del liceo scientifico di ordinamento di matematica.

Credo che si tratti di un caso unico a livello mondiale:
un programma di matematica che è praticamente in
vigore dal 1923!
Da 84 anni!
E nessun ministro o Parlamento riesce a fare una legge che
aggiorni almeno questo programma!
Chissa' se chi "prepara" le prove ha letto qualche volta
questo programma.
Luigi Tomasi

-------------------Inizio della citazione
"PROGRAMMA DI MATEMATICA PER IL LICEO SCIENTIFICO (1952)
Si leggano gli avvertimenti e suggerimenti generali premessi al programma di
matematica del ginnasio. Si tenga conto del particolare valore che deve
avere l'insegnamento della matematica nel Liceo Scientifico.

I Classe (5 ore)
Si svolgerà il programma di algebra e di geometria della IV e V ginnasiale.

II Classe (4 ore)
Concetto di numero reale. Calcolo dei radicali; cenno sulle potenze con
esponenti frazionari.
Equazioni di 2° grado o ad esse riconducibili. Esempi di sistemi di
equazioni di grado superiore al l° risolubili con equazioni di l° e 2°
grado. Cenni sulle progressioni aritmetiche e geometriche.
Coordinate cartesiane ortogonali nel piano. Funzioni di una variabile e loro
rappresentazione grafica, in particolare le funzioni ax + b; ax^2; 1/x.

Proporzioni tra grandezze, similitudine dei triangoli e dei poligoni, teoria
della misura, area dei poligoni.

III Classe (3 ore)
Equazioni esponenziali e logaritmi. Uso delle tavole logaritmiche ed
applicazione al calcolo del valore di espressioni numeriche. Cenni sull'uso
del regolo calcolatore. Rettificazione della circonferenza e quadratura del
cerchio.

Rette e piani nello spazio: ortogonalità e parallelismo. Diedri, angoloidi.
Poliedri, in particolare prismi e piramidi. Cilindro, cono, sfera.

IV Classe (3 ore)
Funzioni goniometriche. Curve dei seni e delle tangenti. Formule per
l'addizione, la sottrazione, la duplicazione e la bisezione degli argomenti.
Qualche semplice equazione goniometrica. Risoluzione dei triangoli
rettilinei. La nozione di limite di una funzione. Derivata di una funzione
di una variabile e suo significato geometrico e fisico.
Derivate di x^2, di senx, cosx, tgx. Esercizi di derivazione.
Nozioni di equivalenza delle figure solide. Equivalenza di prismi e
piramidi. Regole pratiche per la determinazione delle aree e dei volumi dei
solidi studiati.

V Classe (3 ore)
Massimi e minimi con il metodo delle derivate, applicazioni. Nozione di
integrale con qualche applicazione. Disposizioni, permutazioni e
combinazioni semplici. Binomio di Newton. Nelle ultime quattro classi:
applicazioni dell'algebra alla geometria di l° e 2° grado con relativa
discussione."
----------------------Fine della citazione.