R: [Cabrinews] informazione

[Fabio Brunelli]

Ti rispondo come rispondeva in questi casi Emma Castelnuovo:
"Non mi importa se i miei alunni andranno male in matematica alle superiori;
so che vanno tutti benissimo quando arrivano all'università!"

ciao
Fabio Brunelli
  -----Messaggio originale-----
  Da: cabrinews-bounces a liste.keynes.scuole.bo.it
[mailto:cabrinews-bounces a liste.keynes.scuole.bo.it]Per conto di Paolo
Cavallo
  Inviato: lunedì 5 febbraio 2007 14.18
  A: Lista di discussione sul software matematico
  Oggetto: Re: [Cabrinews] informazione


    ----- Original Message -----
    From: stella dongiovanni
    To: Lista di discussione sul software matematico
    Sent: Monday, February 05, 2007 11:04 AM
    Subject: Re: [Cabrinews] informazione


    ...
    Quindi formulo la seguente domanda:
    Un buon docente di scuola media  è quello che prepara per le superiori
(nel senso che affronta argomenti delle superiori )? Spesso per i genitori e
anche per alcuni colleghi la risposta è sì e io mi sono spesso scontrata con
questa idea ma mi piacerebbe sentire il parere della lista....
  Nei miei 23 anni di insegnamento, sono stato per 6 anni insegnante di
  Scienze MM CC FF NN nella scuola media e per 13 insegnante di Fisica.
  Ora insegno Matematica e Fisica in un liceo classico. Forse ho una
  esperienza abbastanza ricca per poter tentare di intervenire.
  Naturalmente, ci mancherebbe altro che l'insegnante di scuola media
  non preparasse alle scuole superiori! Sarebbe come se vivesse fuori
  dalla realtà, dato che i suoi studenti saranno presto degli studenti
  di scuola superiore. Ma, ancora naturalmente, ci sono molti modi per
  preparare...
  Non credo che il modo più utile sia addestrare all'uso di particolari
  espressioni algebriche. A me, al ginnasio, serve a poco che alcuni dei
  miei studenti conoscano già i più comuni prodotti notevoli.
  Cosa mi serve davvero?
  Che abbiano nel calcolo con numeri relativi e frazioni una sicurezza
  di sé sufficiente a non frenare ogni successivo tentativo di fronte a
  problemi che richiedano calcoli.
  Che non siano già schifati della matematica, dunque che siano abituati
  a vedere in essa un compito ragionevole, fattibile, che non richiede
  una propensione particolare.
  Che siano disposti a discutere, a esplorare.

  Sono soltanto i miei 5 eurocent. Salve a tutti,

  Paolo Cavallo

-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: http://keynes.scuole.bo.it/pipermail/cabrinews/attachments/20070205/40184b3f/attachment.htm