L'elettrone

L'elettrone è la particella elementare indivisibile dotata di massa e rappresenta il componente fondamentale della materia extranucleare, ossia della materia contenuta nell'atomo al di fuori del nucleo. L'elettrone è la più piccola particella oggi nota, domani chissà, avente una carica elettrica, con una massa minore di ben 1836,1 volte quella del protone (0,000544632 u.m.a.).

La carica elettrica è eguale a quella del protone, quindi pari a 1,60210·10-19C, ma di segno opposto, quindi negativa. Gli elettroni ruotano attorno al nucleo dell'atomo, ad una distanza di circa 10-6 cm, con velocità che possono raggiungere i 3000km al secondo (10.800.000km/h), e senza essere soggetti alla forza di gravità, ma solo a forze di natura elettrica. L'elettrone, oltre ad essere dotato di carica elettrica e di massa, presenta altre due caratteristiche importanti, lo "spin" ed il "momento magnetico". Lo spin è il moto di rotazione su se stesso che l'elettrone presenta mentre percorre la sua orbita. Il momento magnetico è dato dal campo magnetico prodotto dagli elettroni; quindi fra elettroni e nucleo, oltre all'interazione di tipo elettrostatico (repulsione fra cariche negative e positive) esiste anche un'interazione di tipo magnetico. Le orbite degli elettroni si possono suddividere in diversi "strati", uno esterno all'altro, ed ogni strato contiene al massimo 8 elettroni. Il primo strato può contenere al massimo 2 elettroni, il secondo 8 e l'ultimo ancora 8: quindi se un atomo ha soltanto 2 elettroni, ha anche 1 solo strato. Va notato che la composizione dell'ultimo strato di elettroni gioca un ruolo importante nel comportamento dell'atomo. Infatti, se l'ultimo strato è completo, l'atomo è stabile e non si unisce con nessun altro atomo, mentre, se non è completo, è instabile e cerca di unirsi con altri atomi per raggiungere il completamento del suo ultimo stadio, mediante forze di natura elettrica, condividendo alcuni elettroni con altri atomi.

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