[Cabrinews] R: Re: lRegolamento sulle classi di concorso e licei scientifico-tecnologici

[luisannapani a libero.it]

Ritengo anche io che sia necessario che le scuole prendano posizione per un 
rinvio di questa riforma che, a noi che ci stiamo interessando perché ci 
toccherà da vicino (A25 allo scientifico) sembra solo portatrice di caos non 
solo per quanto riguarda le materie scientifiche ma anche quelle umanistiche.
Tuttavia molti presidi sembrano all'oscuro dei dettagli e pensano che il 
tutto avverrà senza incidere sugli organici così che riforma o non riforma il 
corpo docente si ritroverà ad essere lo stesso anche il prossimo anno 
scolastico... (da qui progettazioni a lungo termine... richieste di impegno su 
formulazione di POF.... etc.)
Riguardo poi la questione del liceo tecnologico vorrei comprendere meglio 
perché anche nella realtà in cui insegno, attualmente il tecnologico è in forze 
(nel vero senso della parola in quanto convoglia il maggior numero di iscritti) 
ad un ITI...
Come si risolverà la questione con lo scientifico?
Bisogna poi riflettere sul fatto che tutta una serie di variazioni previste 
dalla stessa riforma saranno improponibili poiché andranno ad incidere 
pesantemente su questioni di edilizia scolastica...
Che tempi hanno le scuole e le amministrazioni provinciali e regionali per 
portare a termine la "progettazione" dell'offerta scolastica nel territorio? 
Che tipo di orientamento potrà essere fatto? 
Per quando è stata fissata la data di scadenza per le iscrizioni?

Crede proprio il Ministro che siamo pronti per la riforma?




>----Messaggio originale----
>Da: rir5494 a iperbole.bologna.it
>Data: 21/09/2009 19.12
>A: "Lista di discussione sul software matematico"<cabrinews a liste.keynes.
scuole.bo.it>, "Lista di discussione sul software matematico"<cabrinews a liste.
keynes.scuole.bo.it>
>Ogg: Re: [Cabrinews] lRegolamento sulle classi di concorso e licei 
scientifico-tecnologici
>
>Come dice Luigi bisogna vedere se la Gelmini riuscirà a fare partire la 
>revisione in tempo, questo però dipende anche dalle scuole. Le province le 
>Regioni hanno le scadenze sull'offerta scolastica territoriale come ogni 
>anno. Se però nelle scuole si darà per scontato che tutto vada avanti 
anche 
>senza approvazione definitiva (pubblicazione in Gazzetta ufficiale dei 
>regolementi) e si faranno le richieste di indirizzi ovviamente queste 
>procederanno.
>Insisto sul fatto che le scuole devono prendere posizione per un rinvio.
>
>
>At 16.40 21/09/2009 +0200, Luigi Tomasi wrote:
>>Prima di tutto occorre vedere se e' confermato che
>>la "riforma" parte con l'anno scolastico 2010-2011
>>con le classi prime.
>>La ministra ha dichiarato di tutto e il contrario di tutto...
>>Occorre vedere se Tremonti le da' il permesso.
>>Se la "riforma" chiede meno rosorse e meno insegnanti passera', altrimenti 
a
>>mio parere verra' rinviata.
>>
>>Per istituire nuove scuole e nuovi indirizzi sono competenti le ProvinCE,
>>questo e' vero.
>>Pero' se un liceo scientifico e' ad opzione tecnologica
>>dovrebbe essere un liceo scientifico, anche se capisco
>>le ragioni esposte ieri da Gino Carignani.
>>Se si continuano ad avere dei licei presso i tecnici
>>(o viceversa) allora si rischia di lasciare l'attuale
>>situazione in cui ci sono piu' di 600 specializzazioni e
>>sotto-specializzazioni nella scuola secondaria di II grado,
>>con un conseguente ugual numero di II prove scritte
>>all'esame di Stato.
>>Quello che si vuole, ivece, e' tagliare, ridurre il numero di ore e di
>>insegnanti.
>>Mi ispisce, sono un po' pessimista...
>>Luigi Tomasi
>>
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