[Cabrinews] nuove classi di concorso

Luigi Tomasi tomasi.luigi a alice.it
Gio 19 Nov 2009 16:12:40 CET


Salve a tutti.

Segnalo che su questo sito
http://coo-disc-scient-tecnol.blogspot.com/
è stato pubblicato un Comunicato congiunto
UMI-Unione Matematica Italiana e
Coordinamento docenti di discipline scientifiche e tecnologiche
sulla Riforma della Scuola secondaria di II grado
e sui tagli delle ore di discipline matematiche, scientifiche e 
tecnologiche.

Lo riporto qui di seguito.

Cordiali saluti.
Luigi Tomasi


------------------------------------------------
UNIONE MATEMATICA ITALIANA
http://umi.dm.unibo.it/
umi a dm.unibo.it

COORDINAMENTO DOCENTI
DI DISCIPLINE SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE
http://coo-disc-scient-tecnol.blogspot.com/
coord.doc.disc.scient.tecn a gmail.com

COMUNICATO CONGIUNTO

Oggetto: RIFORMA DELLA SCUOLA SUPERIORE: I TAGLI DELLE ORE DELLE DISCIPLINE 
MATEMATICHE, SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE SONO CONTRO LE INDICAZIONI OCSE E 
LE NUOVE CLASSI DI CONCORSO SONO CONTRO LA VALORIZZAZIONE DELLE SPECIFICHE 
COMPETENZE DEI DOCENTI

Nonostante le indicazione dell'OCSE siano che "(...)La riduzione delle ore 
di insegnamento deve (.) evitare le ore relative alle discipline delle aree 
matematico-scientifico-tecnologiche(...)", i regolamenti approvati in prima 
lettura dal Governo vanno in direzione opposta: ancora una volta, nella 
scuola italiana, la cultura matematica, scientifica e tecnologica viene 
collocata in posizione di serie B rispetto a quella umanistica. Infatti:

1) in tutti gli Istituti Tecnici e Professionali, si ha un taglio di oltre 
il 20% delle ore delle discipline scientifiche e tecnologiche di indirizzo, 
con l'incomprensibile aumento delle ore di Italiano del 15%. Conseguenza: 
futuri periti con competenze molto minori degli attuali. Come se ciò non 
bastasse, nei bienni iniziali, le ore delle discipline scientifiche 
subiscono un taglio che arriva al 50-75%: ad esempio, solo 2 ore di chimica 
nell'intero quinquennio tecnico economico e nei professionali, insufficienti 
per il necessario laboratorio. Sempre negli Istituti Tecnici, non si capisce 
inoltre il motivo per cui per l'insegnamento della matematica non si possa 
fare riferimento alla sola classe di concorso A-25.

2) Nei Licei purtroppo tale sottovalutazione della cultura matematica, 
scientifica e tecnologica raggiunge livelli paradossali: oltre al numero di 
ore assurdamente esiguo, e insufficiente alle necessarie attività 
laboratoriali, si insiste con l'assurdo accorpamento della Chimica con le 
Scienze della terra e biologia, in un unico insegnamento (denominato 
"Scienze Naturali" che invece andrebbe scisso nei diversi e distinti 
insegnamenti "Chimica", da affidare ai laureati in Chimica e "Scienze della 
terra e biologia" da affidare ai laureati in scienze naturali o biologiche) 
e lo stesso dicasi della matematica e della fisica, assegnate, anche qui per 
una incomprensibile "tradizione", ad un unico docente. Purtroppo, infatti, 
per questi insegnamenti si preferisce conservare la dannosa illogicità 
dell'attuale status quo, per cui si verifica l'assurdità che i Matematici, 
come i Chimici, potranno insegnare la disciplina in cui si sono laureati 
negli Istituti Tecnici, ma non potranno farlo nei Licei.

3) Tali storture hanno una sorta di perversa sinergia con la organizzazione 
delle nuove Classi di concorso, che prevedono  assurdi accorpamenti 
disciplinari che vanno smaccatamente contro la qualità dell'insegnamento e 
che non tengono conto della valorizzazione delle risorse umane: si dimentica 
infatti che gli attuali docenti italiani di discipline scientifiche e 
tecnologiche hanno una formazione universitaria monodisciplinare.
Quindi devono essere assolutamente evitate classi di concorso 
pluridisciplinari, non deve più bastare aver sostenuto 1-2 esami di una 
disciplina scientifica, per insegnarla! Nel concreto: la nuova classe A-46 
"SCIENZE NATURALI, CHIMICHE E BIOLOGICHE", va trasformata in A-46 "SCIENZE 
NATURALI E BIOLOGICHE", per i laureati in scienze naturali o biologiche, 
affidando la Chimica ai soli docenti Laureati in Chimica o discipline 
Chimiche della classe A-33 "scienze e tecnologie chimiche" e la classe A-26 
"MATEMATICA E FISICA", andrebbe eliminata completamente, facendo solo 
riferimento alle classi A-25 "Matematica" e A-19 "Fisica".

Così si valorizzerebbe una risorsa del nostro Paese, che, se optasse per 
mantenere tali artificiosi e velleitari accorpamenti, opterebbe per una 
scuola di pessima qualità e fuori dal contesto europeo e dei Paesi con una 
avanzata cultura matematica, scientifica e tecnologica.

Prof. Franco Brezzi
Presidente dell'Unione Matematica Italiana

Prof. Rosario Saccà
Coordinamento docenti di discipline scientifiche e tecnologiche
------------------------------------------------ 
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: http://keynes.scuole.bo.it/pipermail/cabrinews/attachments/20091119/33cbfa1c/attachment.htm 


Maggiori informazioni sulla lista Cabrinews