[Cabrinews] zero alla zero

mariangela.ch a libero.it mariangela.ch a libero.it
Dom 28 Giu 2009 19:05:01 CEST


Personalmente sono d'accordo con Giorgia Ricci, anche se l'interessante 
domanda che pone andrebbe posta agli estensori delle prove. Quale tipo di 
risposta si aspettavano da questa domanda? Che cosa intendevano con "è 
possibile attribuire un valore numerico"? E' possibile all'interno delle 
convenzioni usuali, delle consuete regole? A me piacerebbe sapere che cosa 
intendevano, perché mi sembra di ricordare anche in questa lista 
un'interessante discussione su "zero alla zero". 
Ma se gli estensori pensavano 
che il quesito fosse "bello" proprio perché si poteva prestare ad 
interpretazioni diverse da parte dello studente, si rendevano conto che così 
com'è, senza indicazioni,  si presta anche ad interpretazioni diverse, e quindi 
a valutazioni tutto sommato abbastanza arbitrarie, da parte del correttore? Io 
penso che il quesito si sarebbe dovuto formulare meglio, e penso anche nella 
prova scritta di un esame di stato  andrebbero evitate domande che possono 
essere interpretate, ma soprattutto corrette, in modo soggettivo. Detto questo, 
io, come Giorgia Ricci, accetterei le varie "scuole di pensiero, purché 
debitamente motivate.

Mariangela Chimetto
>----Messaggio originale----
>Da: 
gricci a gol.grosseto.it
>Data: 28/06/2009 15.40
>A: <cabrinews a liste.keynes.
scuole.bo.it>
>Ogg: Re: [Cabrinews] Esami di Stato 2009: commento sulle prove 
scrittedi Matematica
>
>Sul quesito 5 del questionario e la questione "zero 
alla zero":
>siccome,come si dice dalle mie parti,m siamoalle porte coi sassi, 
e domani,
>almeno noi, iniziamo la correzione, affronterei la questione terra- 
terra ,
>rimandando l'interessante dibattito su se sia corretto o meno 
attribuire
>all'espressione un valore numerico ed eventualmente quale.
>
>Il 
problema URGENTE è: come vi comportate in sede di valutazione? Visto che
>la 
questione è dibattuta anche tra i matematici, cosa dobbiamo pretendere da
>uno 
studente di quinta liceo?
>Secondo me dobbiamo accettare le varie "scuole di 
pensiero", debitamente
>motivate, anche se personalmente non ci troviamo 
d'accordo con quella
>soluzione.
>
>Cosa ne pensate?
>
>Giorgia Ricci
>
>

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