[Cabrinews] R: Prova nazionale di terza media

[Aurelia Orlandoni]

Caissimi,
senza alcun intento polemico, vorrei ricordare a 
tutti che e' regola fondamentale di netiquette 
non diffondere mai messaggi ricevuti in via 
privata senza avere il consenso di chi l'ha 
inviata. Ognuno, ovviamente nell'ambito della 
buona educazione, deve sentirsi libero di inviare 
mesaggi e/o fornire risposte decidendo se devono 
essere private e/o pubbliche e questo diritto individuale va sempre rispettato.
Buon lavoro a tutti.
Aurelia

>Effettivamente, di questi tempi , è difficile essere contenti ...
>Ma vorrei dire tutt'altro:
>ho letto con stupore la tua risposta privata e 
>la diffondo anche alla lista perché mi sembra 
>giusto condividere le opinioni di tutti.
>Provo a risponderti con calma e precisione:
>1- intanto io non mi riconosco nel gruppo dei 
>"mai contenti"; lo dimostra il fatto che alla 
>fine della mia mail ho proposto una possibile 
>soluzione per risolvere gli aspetti negativi da 
>me registrati. Solitamente, chi non è mai contento, sa solo lamentarsi.
>2- Beato te che insegni in una scuola che ti 
>offre aule idonee ad accogliere 30 ragazzi in 
>modo che non possano copiare. Nella mia scuola 
>(11 terze da esaminare) non esistono questi 
>privilegi (due sedi di cui una un ex-convento e 
>l'altra un prefabbricato) e credo che la realtà 
>nazionale sia più vicina alla mia scuola che alla tua.
>3- i colleghi che hanno assistito i ragazzi 
>durante la prova hanno lavorato con serietà e 
>hanno cercato di impedire copiature e passaggi 
>di risposte (certo... non li hanno bendati)
>4- invece di una risposta così piatta e banale 
>(di cui ancora mi stupisco) avrei preferito 
>sapere da te cosa ne pensavi della mia proposta 
>considerato il fatto che entrambi lavoriamo 
>seriamente per migliorare la qualità di questa sempre più bistrattata scuola.
>Solo discutendo si cresce.
>Cinzia Chelo
>
>
>---------- Initial Header -----------
>
>From      : "Luigi Tomasi" tomasi.luigi a alice.it
>To          : "Cinzia Chelo" cinchelo a libero.it
>Cc          :
>Date      : Fri, 19 Jun 2009 11:23:24 +0200
>Subject : R:  Prova nazionale di terza media
>
>
>
>
> > A me sembra che non siamo mai contenti...
> >
> > Scusa, ma non potevi mettere i tuoi allievi in un'aula
> > piu' grande e separare bene i banchi in modo da impedire
> > copiature?
> >
> > Cordiali saluti.
> > Luigi Tomasi
> >
> >
> >
> >   ----- Original Message -----
> >   From: Cinzia Chelo
> >   To: cabrinews a liste.keynes.scuole.bo.it
> >   Sent: Thursday, June 18, 2009 10:37 PM
> >   Subject: [Cabrinews] R: Prova nazionale di terza media
> >
> >
> >   Sono un'insegnante di matematica della 
> secondaria di primo grado; stamani ho assistito 
> alla Prova Invalsi di Italiano e nel pomeriggio 
> sono tornata a scuola per correggere la Prova 
> di matematica. I miei ragazzi hanno fatto molto 
> bene la prova, i risultati sono stati 
> miracolosamente superiori alle aspettative, ma non sono contenta, anzi ...
> >   .
> >   Non mi voglio dilungare né sui commenti ai 
> vari quesiti (adeguati o non), né sulle 
> indicazioni date dall'Invalsi per i criteri di 
> valutazione della prova. Mi fermo prima.
> >   Provate a pensare a 25 --> 30 ragazzi 
> sistemati in un'aula (di dimensioni 
> italiane-medie) seduti su un banchetto singolo 
> su cui è posato il fascicolo della Prova Invalsi.
> >   E' molto facile posare un occhio sul foglio 
> del compagno del banco davanti o del banco 
> laterale ed è immediato individuare la 
> crocettatura A o B o C o D. In parole povere, è 
> troppo facile "copiare" e i ragazzi, anche 
> quelli seri, in buona parte lo fanno. Basta 
> avere gli occhi buoni (o gli occhiali).
> >
> >   Ne consegue che la correzione del 
> questionario e la relativa valutazione perdono 
> significato; anzi questo balletto di 
> preparazione alla Quinta Prova (esercizi vari 
> di Simulazione , serietà nella somministrazione 
> del fascicolo, lettura attenta e seriosa della 
> normativa da seguire) diventa una farsa e il 
> messaggio che arriva ai ragazzi si negativizza 
> in itinere; ancora una volta facciamo crollare 
> e sgonfiare qualcosa a cui avevamo chiesto loro 
> di credere. Pessimo input educativo.
> >
> >   E allora?
> >
> >   Per esempio: non si potrebbero mettere le 
> risposte random in modo che i vari fascicoli 
> risultino diversi e meno "copiabili". La 
> correzione sarebbe più laboriosa; bisognerebbe 
> cercare la risposta esatta e non la lettera 
> esatta (so che con questa proposta rischio il 
> linciaggio da parte di molti colleghi); il 
> tutto però sarebbe più serio e ... stasera, sarei più contenta.
> >
> >   Cinzia Chelo
> >
> >
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