[Cabrinews] Il Magico Mondo di Cabri

[Paola Laura Barni]

Carissima!
Purtroppo chi lavora nella scuola da più di trent'anni come me sa benissimo
che non sono i soldi o la soddisfazione che ti danno le "alte sfere", a
spingerci, ma l' amore per i ragazzi!
Un mio collega dice che se si insegna vuol dire che "abbiamo i soldi di
nostro" perchè se si dovesse fare per il rendimento... Quando ero giovane
(tanto tempo fa...) ed avevo i figli piccoli, a volte ho pagato di più la
baby sitter che me li guardava mentre ero a scuola a fare un progetto di
quello che dallo stesso, a fine anno, mi veniva effettivamente in tasca!

Allora, chi è che lavora? Chi crede nella scuola come contatto con i giovani
e aiuto alla loro crescita, chi pensa che se la matematica non piace  non è
tutta colpa della matematica stessa o dei ragazzi d'oggi (come sento dire a
volte da qualche collega...).
Ecco che si cerca nuove strade e non dipende dall'età o dall'esperienza, ma
dalla volontà. Ho fatto da tutor ad una "sissina" quest'anno, piena di
voglia di fare, che mi ha fatto vedere nuovi modi di spiegare le simmetrie o
i principi alimentari, coinvolgendo i ragazzi: anche i "peggiori" sono stati
attenti e hanno ricordato qualcosa....

Il problema della geometria in I è un problema serio: se la fai come ti
dicono i libri, dopo 5 minuti parli per il Crocifisso appeso sopra la tua
testa!!!

Sono anni che spiego tutto con Cabri e mi trovo bene perchè, per esempio, il
concetto di angolo, come lo vedi bene disegnandolo ....

Le mie conoscenze però non mi permettono di fare un capolavoro come quello
pubblicato....
Sei stata un fenomeno tu e sicuramente ti hanno ricompensato i ragazzi,
credo che abbiano lavorato con buona volontà e abbiano imparato tanto....
Servirà loro quando in II avranno da affrontare le aree ecc.....E quello che
è ancora più importante, ha fatto amare loro la geometria cosa che non è
poco ! ? !

Certo noi insegnanti siamo un po' parassiti: se possiamo copiare da un altro
invece di creare, eccoci felici. (Esempio classico le programmazioni....Chi
fu il primo a scriverle così? ....)

Non ti devi però sentire offesa o mortificata da qualche collega un po'
"spiccio", che ha scritto di getto, chiedendoti cose che non è educato nè
corretto chiedere...

Dai... Sii orgogliosa della nostra stima e del nostro apprezzamento, ma
ancora di più di quello dei tuoi ragazzi per i quali hai lavorato così
tanto!
Per esperienza ti dico: si ricorderanno di te anche fra trent'anni.......

Ciao!
Paola Barni


Il giorno 3 giugno 2009 16.19, MariaCarla Palmeri <
mariacarla.palmeri a gmail.com> ha scritto:

> *Trovo questo messaggio molto offensivo.* *
> * Intendevo dire che ho fatto decine di ore extra a settimana
> per portare avanti questo lavoro
> ed ho avuto un contratto a dir poco umiliante.
>
> Se l'ho fatto
> è stato perché credo nella scuola
> e credo che i ragazzi meritino tutto.
>
> maria carla.
>
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Paola Laura Barni
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