[Cabrinews] Definizioni. Grazie

[Maurizio Frigeni]

Il giorno 30/gen/09, alle ore 04:39, Paolo Francini ha scritto:

> la nota vicenda del piccolo Gauss e del maestro che lo punì:
> temo come minimo d'averla sentita 300 volte almeno, senza peraltro  
> mai uno
> straccio di fonte o documentazione a supporto (ecco ne approfitto  
> per un
> appello a chi leggesse: esiste o no uno straccio di testimonianza,  
> o è alla
> stregua dei coccodrilli che sbucano nei bagni dalle fognature?

La vicenda è riportata anche dal Boyer, che come referenza cita un  
libro del 1955:

G. Waldo Dunnington, "Carl Friedrich Gauss, Titan of Science: A Study  
of His Life and Work"

forse lì vengono esplicitate le fonti originali. Ma è probabile che  
l'aneddoto risalga allo stesso maestro (Büttner) o, ancora più  
verosimilmente, all'assistente del maestro (Johann Bartels). Infatti  
fu proprio questo episodio che spinse Büttner ad affidare Gauss (che  
all'epoca aveva 10 anni) alle cure speciali di Bartels (di 8 anni più  
vecchio) per quanto riguardava la matematica. Bartels intraprese poi  
gli studi di matematica a Brunswick e fu determinante per  
l'incoraggiamento che diede a Gauss nei suoi studi iniziali e  
soprattutto perché, grazie alla sua raccomandazione, anche Gauss potè  
studiare a Brunswick.

Comunque c'è anche chi ritiene che l'aneddoto sia apocrifo: Wikipedia  
cita fra gli scettici Joseph Rotman nel suo libro "A first course in  
Abstract Algebra".

> già che ci sono, anche un secondo appello, più umanitario: invoco pace
> per Gauss e per il povero maestro, a che questo eterno supplizio?

Amen.

Maurizio