[Cabrinews] Segnalazione Editoriale Giugno 2008, L'insegnamento della Matematica e...

Lun 9 Giu 2008 11:49:00 CEST

Ti ringrazio molto della segnalazione: è tanto che non leggevo chiare e semplici parole pragmatiche senza tanta ideologia !
Chiedi un commento, eccomi qua:
  1.. Intanto condivido in pieno l'idea di mandare qualcosa di ufficiale da parte di insegnanti di matematica alla ministra. Non vorrei suscitare le stesse proteste che suscitò Domingo, ma mi sembra realismo pensare che per 5 anni avremo da mangiare questa minestra. Dato che non ho nessuna intenzione di saltare la finestra.... mi piacerebbe che anche ANIMAT facesse la stessa cosa dell' "U.Morin"
  2.. Parlo della secondaria di 1° grado perchè quella conosco dato che lì insegno: problema libri di testo condivido in pieno, nessuno di noi (a torto o a ragione) lavora sulla teoria. Di solito è l'insegnante che spiega e focalizza i punti che ritiene fondamentali dettando appunti. Sarà sbagliato, ma nella mia scuola, e anche in molte altre con cui ho rapporti, si fa così. Le tante pagine dedicate alla teoria sono pressochè inutili (quando non sono superficiali e inesatte dal punto di vista matematico vero e proprio) Gli esercizi sono di solito tutti uguali. Ora è vero che nella secondaria di 1° grado più che altro si fa addestramento (sic!!), ma è evidente che i ragazzi si annoiano, "staccano l'interruttore" e dicono "io non ci capisco nulla" . "Cambiare i numeri" riesce anche al collega più sprovveduto, "inventare problemi diversi" un po' meno
  3.. Un altro problema è quello del programma. Mi spiego: tantissimo lavoro sulle proporzioni, con tutti i casi di applicazione delle proprietà, quasi niente sulle percentuali. Omotetie, simmetrie, similitudine, isometrie: secondo me sono cose anche "belline" (intendo per i ragazzi) per farle ci  vuole del tempo anche se con Cabri sono comprensibilissime, quindi va a finire che la maggior parte di noi non le fa, mentre si parla un sacco "di base che è 3/4 dell'altezza..ecc." che ai ragazzi giuro fa orrore; logica: anche questo argomento è a mio avviso un po'"diverso" credo che potrebbe piacere, se non lo si facesse solo nei corsi di eccellenza, perchè "non c'è tempo" di farlo "per tutti". Sono argomenti che io faccio, trascurando la geometria solida, perchè quei problemi astrusi sono ancora meno "accattivanti". Poi arriva la prova nazionale e il mio DS mi dice: "I ragazzi la devono fare bene perchè i finanziamenti alle scuole dipenderanno da quella" (sic!). Allora?
  4.. L'aggiornamento: problema molto critico. Io sostengo ormai da anni che la difficoltà della matematica nella scuola italiana è più che altro un problema di metodo: non credo che i nostri ragazzi siano più sciocchi di quelli di qualche anno fa, credo che ci sia la necessità di motivarli, di farli lavorare  su problemi, con strumenti più accattivanti, con software "bellini" , "interessanti". Ho provato quest'anno a farli "giocare" con i quiz delle varie gare "Matematica senza frontiere"; "Matematicup"; la matematica del Canton Ticino, ecc. e ho visto interessati anche i "più ciuchi". Non è detto, fra l'altro, che queste cose un po' diverse, non diano anche "fasce" differenti da quelle con i "problemi tradizionali". Il pensiero divergente ... L'aggiornamento è essenziale: non dobbiamo per forza inventare la ruota tutte le volte: se qualcuno ha trovato una strada diversa... Spero proprio in "una formazione continua, valutata, obbligatoria, riconosciuta anche economicamente"
  5.. Vorrei segnalare a tutta la lista poi una cosa che è successa da me (provincia di Pistoia): venerdì 6 giugno c'è stata un'assemblea dei COBAS, in orario di servizio, a una decina di Km dalla sede,  cui "hanno partecipato" più della metà dei docenti, (nella mia scuola gli iscritti ai COBAS sono 2). Le lezioni sono cominciate alle 11 (con proteste dei partecipanti perchè "come facevano ad essere a scuola alle 11 se l'assemblea finiva a quell'ora?") e quindi, dato che poi sabato c'era la letio brevis (e siamo usciti alle ore 11) e il 9 c'è la festa del patrono, la scuola è terminata il 5. Vi lascio immaginare i commenti dei genitori e di quanti ne sono venuti a conoscenza. Credo che la credibilità di una categoria che gode di particolari "agevolazioni" data la peculiarità del proprio tipo di servizio, passi anche da queste "bischerate",
Scusatemi per la lunghezza
Ciao a tutti
Paola Barni
  ----- Original Message ----- 
  From: Luigi Tomasi 
  To: Lista CabriNews 
  Sent: Monday, June 09, 2008 10:46 AM
  Subject: [Cabrinews] Segnalazione Editoriale Giugno 2008,L'insegnamento della Matematica e...

  Segnalo l'Editoriale di Giugno sulla rivista: 

  "L'Insegnamento della Matematica e delle Scienze integrate", 

  Centro Ricerche Didattiche "Ugo Morin", 
  scritto dal Direttore Prof. Mario Ferrari. 
  Titolo: "Umili, ma ardenti desideri".

  Lo trovate qui:
  http://www.filippin.it/morin/pubblicazioni/editoria/edit0608.pdf

  Buona lettura e ... buona discussione.

  Luigi Tomasi

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