[Cabrinews] parametriche di grado due
Sergio Zoccante
sergiozoccante a tin.it
Mar 3 Giu 2008 16:18:35 CEST
Come dice Paolo Negrini, non occorre la condizione di realtà delle
radici quando s'impone che una radice sia reale.
Naturalmente, ai ragazzi va spiegato perchè non è necessaria, in modo
che non risulti una ulteriore "regola" calata dall'alto.
E la spiegazione in questo caso è semplice, visto che il fatto che
l'altra radice sia reale è una diretta conseguenza del teorema di
Ruffini (o del resto).
Per inciso, questo è uno dei tanti casi in cui si può far vedere che una
dimostrazione "spiega" il risultato e in più "semplifica" la vita.
Sergio Zoccante
> Sicuramente non occorre la condizione di realtà delle radici quando
> s'impone che una radice sia (per esempio) x=3. Se un'equazione di
> secondo grado con coefficienti reali ha una radice reale, è reale
> anche l'altra, e il suo discriminante è non negativo.
> Probabilmente il libro intende suggerire una procedura generale per la
> trattazione dei problemi sulle equazioni di secondo grado con
> parametro, e opportunamente insegna ad iniziare sempre con la
> condizione di realtà.
> La scelta di non precisare che a volte tale condizione è conseguenza
> di altre che si vanno a porre potrebbe essere motivata dal desiderio
> di semplificare la descrizione della procedura, a prezzo di qualche
> calcolo superfluo in taluni casi.
>
> Paolo Negrini
>
>
Maggiori informazioni sulla lista
Cabrinews