[Cabrinews] Documento B

Mer 9 Gen 2008 15:41:25 CET

E' stato inviato al Dott. DUTTO, Direttore Generale del MPI per gli Ordinamenti Scolastici

il seguente documento (documento B) sulla prova scritta di matematica per i Licei scientifici.

Come è noto, esso muove dal documento che venne firmato in luglio da più di 200 insegnanti, dall'incontro che noi tre avemmo al MPI e tiene conto, per quanto possibile, degli emendamenti e integrazioni che sono stati apportati alla bozza a suo tempo messa in rete.

Oggetto: Programmi e struttura della prova scritta di matematica d'Esame dei Licei scientifici

A seguito dell'incontro svoltosi a Roma l'11 dicembre scorso sulla prova scritta di matematica degli Esami di Stato dei Licei scientifici, di cui è stata inviata sintesi il 14 dicembre scorso a cura dei docenti partecipanti (M.A. Chimetto, W. Maraschini, L. Tomasi),  i sottoscritti Docenti di Matematica, nel ribadire la necessità, convenuta in tale incontro, che:

·        sia istituito un gruppo di lavoro che, già per il prossimo anno scolastico, riscriva i programmi di matematica dei Licei scientifici di ordinamento (per il loro evidente anacronismo) e inoltre stili un "syllabus" dei contenuti essenziali da sottoporre ad esame per quanto riguarda sia i Licei scientifici di ordinamento sia sperimentali PNI e "Brocca",

·        siano esplicitamente introdotti nei programmi lo studio l'utilizzo dei più moderni mezzi di calcolo e rappresentazione, quali per esempio calcolatrici programmabili e/o grafiche, affinché si creino le condizioni per il loro utilizzo anche in sede d'esame, 

·        siano messe allo studio modalità di valutazione delle prove scritte (anche con l'introduzione di eventuali punteggi) che rendano più omogenei e confrontabili i risultati sul piano nazionale,

ritengono necessario e urgente che già per l'Esame di Stato 2008 codesto Ministero, per esempio attraverso una Nota pubblicata sul suo sito ufficiale, precisi e chiarisca le Indicazioni sulla struttura della Prova scritta di Matematica, al fine di realizzare un più proficuo contratto didattico tra studenti, docenti e amministrazione e di assicurare maggiore equilibrio e validità scientifica a tale prova, tenendo anche conto delle osservazioni avanzate da docenti ed esperti della disciplina.

Facendo riferimento alla Nota apparsa nel sito del M.P.I. nelle News del 4 ottobre 2000, si ritengono, in particolare, necessarie più precise indicazioni sui seguenti punti:

Finalità

Con riferimento alla matematica studiata nell'intero corso di studi la prova scritta deve essere intesa ad accertare in modo più articolato e particolareggiato:

a)      le conoscenze e abilità specifiche relative soprattutto al programma dell'ultimo anno del corso;

b)      le competenze nell'applicare le procedure e i concetti acquisiti;

c)      le capacità logiche e argomentative.

Tipologia delle tracce

In coerenza con i diversi quadri orari e i diversi programmi, vanno mantenute due distinte tracce, l'una per i Licei scientifici d'ordinamento, l'altra per i Licei scientifici sperimentali, accomunando gli indirizzi PNI e "Brocca" (scientifico e scientifico-tecnologico, nel caso in cui, per tali indirizzi, la materia indicata dal M.P.I. per la II prova scritta sia Matematica).

Struttura della prova

Per entrambe le tipologie, va mantenuta la struttura del testo introdotta a partire dall'anno scolastico 2000-2001, costituito da due problemi e un questionario con dieci quesiti.

Va precisato che il candidato è tenuto a risolvere uno dei due problemi ed esattamente cinque dei dieci quesiti proposti, a sua scelta.

I problemi e i quesiti posti, alle cui tracce potranno essere allegate eventuali particolari formule, saranno tali da offrire al candidato le più ampie opportunità di esprimere conoscenze, competenze e capacità acquisite nel corso degli studi, con particolare attenzione agli argomenti svolti negli ultimi anni. Ciò consentirà alle Commissioni giudicatrici di saggiare lo studente su un ampio spettro di argomenti.

La valutazione massima alla prova sarà attribuita alla risoluzione corretta, completa, ben argomentata e coerente nei ragionamenti, del problema e dei cinque quesiti scelti dal candidato. Le Commissioni, nella loro autonomia di giudizio, ne valorizzeranno l'originalità senza penalizzare eccessivamente eventuali marginali errori di calcolo.

Al punteggio complessivo assegnato dalla Commissione (in quindicesimi) dovranno concorrere in modo equilibrato la valutazione sul problema e quella sui quesiti, tenendo conto che i dieci quesiti andranno considerati di uguale livello di difficoltà. Ciò consentirà alle Commissioni giudicatrici di definire criteri di revisione validi per una valutazione quanto più possibile oggettiva degli elaborati dei candidati.

I problemi

Per ognuna delle due prove scritte (di ordinamento e sperimentali), ognuno dei due problemi, di analoga difficoltà, avrà le seguenti caratteristiche:

a)      pur mantenendo caratteristiche di organicità, si articola per punti, indipendenti tra loro o almeno esplicitamente formulati in modo tale che eventuali errori, incompletezze o incomprensioni in un punto non pregiudichino lo sviluppo dei punti seguenti;

b)      si sviluppa per livelli crescenti di difficoltà, da un primo livello piuttosto standardizzato, a partire - per esempio - dallo studio di una funzione reale di una variabile reale, a livelli di complessità maggiore che permettano così di accertare anche gradi preparazione e competenze ottime ed eccellenti.

Il questionario 

I dieci quesiti, di analogo livello di difficoltà e riguardanti temi fondamentali del programma di matematica, avranno carattere operativo e non puramente mnemonico e si configureranno per esempio come problemi a soluzione rapida o quesiti con brevi dimostrazioni.

Almeno 5 dei 10 quesiti saranno relativi al programma dell'ultimo anno e il questionario non presenterà più di tre quesiti relativi allo stesso tema del programma.

Maria Angela Chimetto, Walter Maraschini, Luigi Tomasi

8 gennaio 2007

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