[Cabrinews] maturita' e programmi

[Paolo Negrini]

Citando Susanna Giansanti <giansantiprof a fastwebnet.it>:

> Io insegno nel Liceo Classico. Finora non sono mai riuscita a fare   
> un po' di analisi matematica

Ecco, e' lodevole il desiderio di Susanna, purtroppo non realizzato,  
di fare un po' di anlisi agli studenti del classico.  La mancanza di  
un programma vincolante rende tuttavia difficile realizzare queste  
ìniziative, viste da molti studenti come un indesiderabile aumento di  
lavoro.

> Quest'anno nella mia scuola abbiamo deciso di fare un corso di   
> analisi per quegli studenti del liceo classico  che intendono   
> iscriversi alle facoltà scientifiche proprio perché incontrano molte  
>  difficoltà ai primi esami.

Ottima iniziativa

>
> Secondo me il discorso è più complesso. Dovremmo cercare di fare   
> classi aperte e diversi livelli di matematica. Poi alle facoltà   
> scientifiche far iscrivere solo chi ha frequentato (e superato)   
> determinati corsi.

Sono d'accordo, ma e' un progetto assai difficile da realizzare: per i  
diversi livelli di matematica, e' difficile renderlo ufficiale; quanto  
allo sbarramento all'iscrizione a certe facolta', credo sia veramente  
solo un (bel) sogno.



Sulle prove uniche di provenienza mimisteriale, Paolo Bonavoglia osserva che

"
il modello centralistico francese al quale siamo
abituati non è l'unico modello possibile al mondo.
"

E' vero, e la interessante descrizione del sistema tedesco che Paolo  
offre lo dimostra.  Non so come vadano le cose in Germania; qui da  
noi, temo che lasciare ad ogni scuola la liberta' di preparare,  
correggere e valutare la prova d'esame dei propri studenti favorirebbe  
certe scuole piu' inclini al commercio che alla formazione.  Questa  
osservazione venne giustamente sollevata gia' quando, per alcuni anni,  
le commissioni dell'esame di maturita' erano formate da soli docenti  
interni

Paolo Negrini