R: [Cabrinews] matematica all'esame di Stato

[Paolo Bonavoglia]

Sergio Zoccante ha scritto:
> [...] Una proposta allora: non possiamo pretendere dal ministero un 
> syllabus ufficiale per l'esame di stato, anche vasto ma ben 
> delimitato, allo scopo di rendere trasparenti le richieste sia nei 
> confronti degli insegnanti che degli studenti? Capisco l'autonomia 
> didattica delle scuole, ma poi se la prova deve essere nazionale, ci 
> deve essere un riferimento oggettivo.
> Che ne dite? Proviamo a pensarci.
    E' proprio questo il problema: un esame di stato finale, con prove 
decise a livello centrale, ha senso solo in una scuola fortemente 
centralizzata dove tutte le scuole sono tenute a fare esattamente le 
stesse cose negli stessi tempi e negli stessi modi. Allora l'esame è in 
effetti un controllo-spauracchio per le scuole e per gli insegnanti 
prima ancora che per gli studenti.
    Altrimenti, e scusate se mi ripeto l'esame di stato diventa un rito 
inutile, anzi dannoso, ed è meglio abolirlo del tutto.
    L'idea del Syllabus puo' forse andar bene per evitare situazioni 
tragiche come quella di quest'anno, ma il vero problema è: vogliamo la 
scuola dell'autonomia o vogliamo i programmi unici centralizzati?
    Questione che si ripropone anche per l'eventuale Syllabus: vogliamo 
un Syllabus "vasto" tipo programma PNI, dove c'è dentro un po' di tutto 
e che lascia un'ampia libertà di scelta all'insegnante (e a chi propone 
le prove d'esame!!), o vogliamo un Syllabus "piccolo" con pochi 
argomenti "obbligatori e ineludibili"?

    Io piuttosto, visto che la "superstizione" dell'esame di stato e' 
ancora fortissima e non ci sono speranze a breve tempo di  vederlo 
abolito, proporrei che come minimo ci sia maggiore trasparenza nella 
preparazione delle prove scritte.             Recentemente mi sono 
studiato un po' il sistema dell'Abitur tedesca e ho visto che le prove 
d'esame sono preparate a livello regionale (Land) da una commissione di 
insegnanti nominata ogni anno; le prove proposte sono poi sottoposte a 
una controcommissione di altri insegnanti che può formulare obiezioni e 
controproposte.
    Mi sembra una procedura più trasparente della nostra; per la verità 
non sono sicuro di sapere quale sia la procedura italiana. Qualcuno sa 
il nome degli autori di queste prove d'esame? Una o più persone? C'è 
qualcuno incaricato di controllare le prove?
    Per le prove di italiano si è saputo che era stata la Bastico, vice 
di Fioroni, a prepararle.
    E per matematica?

-- 
	Un cordiale saluto

	Paolo Bonavoglia

Cannaregio 3027/R
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