[Cabrinews] informazione [sigh!]

[Ernesto Dedò]

Renata Rizzo ha scritto:
> Cari colleghi,
> la richiesta della collega Bianca Maria mi porta a dedurre che nella 
> scuola superiore la geometria dello spazio è assente? Ditemi che non è 
> vero! è mai possibile che si studi solo alle medie? sono i programmi 
> che non la prevedono o /non ci si arriva?/
> /Renata/
>
Io "ricevo" ad Ingegneria i ragazzi sfornati dalle scuole superiori, e 
probabilmente anche abbastanza "autoselezionati" e vi assicuro che la 
Geometria non la sanno, e non parlo della geometria solida, illustre 
sconosciuta, ma della buona vecchia geometria euclidea del piano. Mi 
capita tutti gli anni, per esempio, di citare a lezione il teorema della 
secante e della tangente, e la stragrande maggioranza degli studenti 
"cade dal pero" come se non l'avesse mai sentito.
Parlando con gli studenti non è infrequente che mi dicano che di 
geometria non hanno fatto quasi nulla o che addirittura "non ci hanno 
nemmeno fatto comperare il libro".
Parlando con molti insegnanti ho sentito tante discordanti versioni: c'è 
qualcuno che la fa ma la maggior parte, quando va bene, l'accenna 
solamente, perché, dicono:
1) "è troppo difficile e gli studenti  non la capiscono"
2) "non si fa in tempo con tutto quello che c'è da fare di algebra e di 
analisi".
Credo che nella maggior parte dei casi sia una precisa scelta quella di 
non fare geometria.
Vorrei fare in proposito qualche considerazione
1) E' forse considerata difficile da quegli studenti abituati dai loro 
insegnanti ad imparare a memoria, senza capire, le formulette di algebra 
ed abituati a verifiche che...non verificano la comprensione dei 
concetti ma solo la manualità di calcolo.
2) In una scuola superiore mi sembra sbagliata la scelta di privilegiare 
l'analisi rispetto alla geometria e per vari motivi: tutti gli studenti 
che proseguiranno gli studi in facoltà scientifiche la rifaranno da capo 
e con una maturità intellettuale maggiore, ed anche agli altri serve di 
più l' "esprit geometrique" piuttosto  che, per esempio, la definizione 
imparaticcia di derivata: anche qui spesso accade, per esempio, che, 
siccome tutti hanno imparato a memoria che "la derivata di seno è 
coseno" dicano tranquillamente che la derivata di sin(pi/2) è cos(pi/2).


Questi sono quelli che arrivano da noi e, per la maggior parte sono, per 
autoselezione, quelli che alle superiori andavano  "meglio" nelle 
materie scientifiche, in particolare in matematica... non oso pensare 
come sono gli altri che comunque superano un Esame di Stato che dovrebbe 
certificare, almeno agli occhi della società, una preparazione "decente"!!
Cordialmente
Ernesto Dedò


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Prof. Ernesto Dedo'
Dipartimento di Matematica
"Francesco Brioschi"
Politecnico di Milano
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e-mail ernesto.dedo a polimi.it
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Di due cose sono sicuro che sono infinite: la stupidità umana e l'universo. Per l'universo non sono ancora del tutto sicuro. (Albert Einstein)

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