[Cabrinews] seguito della lettera sull'Esame di Stato

Mariangela Chimetto mariangela.ch a libero.it
Sab 15 Dic 2007 11:56:11 CET


Cari amici, la lettera al Ministro sulla prova di matematica all'esame di stato 2007 ha avuto un seguito. Il giorno 11 dicembre una delegazione dei firmatari è stata ricevuta dal Direttore Generale del Ministero della Pubblica Istruzione dottor Mario Dutto. 
Riporto, anche a nome degli altri membri della delegazione, la sintesi dell'incontro. Un saluto a tutti
Mariangela Chimetto 

Sintesi dell’incontro del giorno 11 dicembre presso il MPI sulla Prova d’Esame scritta di Matematica per i Licei Scientifici
Il giorno 11 Dicembre 2007, alle ore 12.30, presso il Ministero della Pubblica Istruzione, una delegazione di tre insegnanti partecipanti alla lista di discussione "Cabrinews" e firmatari del documento sulla prova di Matematica assegnata quest’anno all'esame di Stato del Liceo Scientifico è stata ricevuta dal Direttore Generale del M. P. I. dott Mario Dutto. I tre insegnanti erano Maria Angela Chimetto, Walter Maraschini e Luigi Tomasi. Erano anche presenti, su invito del dott. Dutto, l'Ispettrice Lucia Ciarrapico e il Prof. Claudio Bernardi (UMI). 
I docenti hanno illustrato il contenuto della lettera e sintetizzato il dibattito che è apparso nella lista di discussione “Cabrinews” .
Per quanto riguarda la prova di quest’anno, sono stati fatti presenti i seguenti punti: 
Prova dell'indirizzo di ordinamento: primo problema
-le domande si riferivano al programma del terzo o quarto anno;
-non erano graduate per difficoltà;
-erano richieste conoscenze e competenze molto specifiche, riguardanti argomenti del  programma di terza e quarta;
-erano caratterizzati da difficoltà di calcolo.
Secondo problema:
-era centrato in gran parte su un argomento, successioni e limiti di successioni, non presente nei programmi e quindi non (sempre) noto gli alunni.
Prova degli indirizzi sperimentali: 
-secondo problema identico al primo del liceo di ordinamento;
-presenza di quesiti di tipo nozionistico su argomenti non centrali nei programmi e comunque più adatti ad una prova orale, che hanno disorientato gli alunni.

Si è poi effettuata un’analisi di alcuni punti critici relativi alla struttura della prova, che hanno condotto alla situazione dell'ultimo esame.
La normativa di riferimento sull'Esame di Stato di Matematica, che è apparsa in una nota del Ministero del 2000, è piuttosto generica, presenta alcuni passaggi poco chiari e che si prestano ad interpretazioni diverse, in particolare rispetto a:
•	gradualità dei quesiti nei problemi, indipendenza dei quesiti dello stesso problema o presenza di risultati di controllo, peso nella prova del curriculum dell'ultimo anno rispetto a quello degli anni precedenti;
•	i contenuti di riferimento sono quelli dei programmi: ma i programmi del Liceo di Ordinamento sono decisamente obsoleti, quelli degli indirizzi sperimentali vastissimi: sarebbe necessario avere un elenco di contenuti, sui quali potesse vertere l'esame;
•	criteri di valutazione del tutto assenti e demandati alle singole Commissioni;
•	gli strumenti di calcolo consentiti (solo calcolatrici scientifiche non programmabili, anche nel PNI).
Rispetto alla richiesta di un Syllabus, la risposta del dott. Dutto è stata che un Syllabus presupporrebbe di entrare nel merito dei programmi e che comunque non ci sarebbero per quest'anno i tempi tecnici  per istituire una commissione in grado di produrre risultati in tempi brevi, anche se non ha escluso che se ne possa riparlare in futuro. Si è proposta invece una strada che sembra più percorribile, con obiettivi, strumenti e tempi diversi, sulla quale si è convenuto:
A brevissimo termine (entro Natale): breve documento metodologico (documento A) che indichi la necessità, che il MPI chiarisca e precisi la struttura della prova scritta di matematica  (fermo restando il modello con due problemi e dieci quesiti).
A breve termine (entro le vacanze di Natale): bozza di documento (documento B), breve, che specifichi:
•	la relativa indipendenza dei punti in cui si articola ognuno dei problemi e la loro gradualità, facendo in modo che all’inizio si accertino le competenze fondamentali legate alle esperienze più generalizzate, quali - per esempio- lo studio di una funzione reale di una variabile reale, per poi vagliare capacità più elevate, anche di tipo dimostrativo; 
•	un equilibrio in termini di difficoltà dei quesiti proposti (questo dà un’indicazione sul fatto che la loro valutazione deve essere equilibrata, visto il fatto che l’autonomia valutativa di ogni singola Commissione non può essere regolata dall’alto), una loro variabilità all’interno dei programmi ufficiali effettivi negli indirizzi di ordinamento e sperimentali e una loro formulazione non generica.
Tale documento, il più possibile condiviso da docenti di liceo scientifico, sarà sottoposto al MPI, al Comitato scientifico per la matematica e alla struttura tecnica che si occupa degli esami, in modo che possa poi essere assunto nel sito del MPI come indicazioni per la prova scritta di matematica, già da quest’anno. A questo documento potranno essere eventualmente allegate tracce esemplificative che saranno scelte tra quelle proposte da docenti stessi.
A medio termine l’istituzione di un gruppo di lavoro che provveda:
•	a specifiche indicazioni per i programmi, almeno di matematica del Liceo scientifico di ordinamento (di cui è stata convenuta l’obsolescenza);
•	alla valutazione dell’introduzione – già nei programmi – di uso di calcolatrici programmabili grafiche, in modo tale che anche nella prova scritta se ne possa permettere l’uso.

12 dicembre 2007
(sintesi dell’incontro a cura di M.A.Chimetto, W.Maraschini e L.Tomasi)




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