[Cabrinews] terza media-prova di matematica

lauralucia.manassi a istruzione.it lauralucia.manassi a istruzione.it
Dom 29 Apr 2007 19:51:41 CEST


Desidero intervenire per mettere a confronto la normativa precedente con
quella attuale rispetto alla prova scritta di matematica nella scuola
media.
A mio parere occorrerebbe distinguere e chiarire. Non mi sembra giusto
vedere abbinati "aspetti numerici, geometrici ...e tecnologici", è
un'aggiunta che non riguarda la matematica e confonde.
 Per capirci meglio riporto dal  D.M. 26 agosto 1981  -CRITERI ORIENTATIVI
E MODALITA' PER LE PROVE D'ESAME DI LICENZA MEDIA   -Matematica- ""La
prova scritta di matematica deve tendere a verificare le capacità e
abilità essenziali indicate dai programmi ministeriali, con riferimento
ad un certo numero di argomenti, scelti tra quelli maggiormente
approfonditi nel triennio. A tal fine si darà una prova che dovrà
riferirsi a più aree tematiche (fra quelle previste dai programmi) e a
diversi tipi di conoscenze: la prova sarà articolata su tre o quattro
quesiti, che non comportino soluzioni dipendenti l'una dall'altra. In tal
modo si eviterà che la loro progressione blocchi l'esecuzione della prova
stessa. Ad evitare una suddivisione troppo schematica dei contenuti,
argomenti tratti da temi diversi potranno opportunamente coesistere nei
singoli quesiti.
I quesiti potranno toccare sia aspetti numerici, sia aspetti geometrici,
senza peraltro trascurare nozioni elementari nel campo della statistica e
della probabilità. Uno di questi quesiti riguarderà gli aspetti matematici
di una situazione avente attinenza con attività svolte dagli allievi nel
corso del triennio nel campo delle scienze sperimentali, dell'educazione
tecnica o eventualmente di altri ambiti di esperienza.
Ogni commissione deciderà se e quali strumenti dicalcolo potranno essere
consentiti dandone preventiva comunicazione ai candidati.
Durata della prova: tre ore .""

Trovo che rileggere queste indicazioni, che io, in quanto veterana, so
quasi a memoria, sia utile a tutti. Chi è più giovane forse può anche non
averle lette e noterà che erano molto chiare, per nulla restrittive, e
l'educazione tecnica era già, giustamente, nominata. Nel corso degli anni
ogni scuola ed ogni insegnante ha stratificato delle abitudini che forse
non sempre corrispondevano a queste indicazioni ministeriali.
La matematica tocca molti aspetti della vita quotidiana ed è giusto
ricercarla nei vari ambiti, ma non "mescolerei" i suoi contenuti con la
tecnologia, anche se siamo nel 2007. Ovviamente è un discorso che richiede
riflessione e che non è facile riassumere qui.
Un saluto a tutti   Laura Manassi





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