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professor Apotema ha scritto:
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<style></style>
<div><font face="Arial" size="2">[...] Ho visto figli di miei amici
superare esami universitari a crocette (di matematica) per aver
risposto correttamente ad almeno gli m/n dei quesiti. L'occhio mi è
caduto su risposte errate fondamentali. Cosa che, ai miei occhi,
sarebbe stata già sufficiente per negare il superamento dell'esame. Che
senso ha aver risposto correttamente ai 2/3 delle domande se ad alcune
domande concettualmente fondamentali si è data una risposta
completamente errata e che dimostra oltre ogni dubbio la mancata
comprensione dei concetti stessi? <br>
</font></div>
</blockquote>
Il problema della valutazione che poni è certo critico, ma temo che non
esista una soluzione semplice; rimedio più ovvio calibrare bene il test
in modo che non ci siano troppe domande "banali" e dare un peso
maggiore alle domande "importanti" (media ponderata insomma). Ma anche
così il test avrà sempre un margine di errore; credo che a questo ci si
debba rassegnare: anche gli strumenti di valutazione più raffinati
lasceranno sempre un margine di dubbio.<br>
<br>
Mi viene in mente un caso di parecchi anni fa che mi colpì: una
studentessa piuttosto "brava" risolve impeccabilmente un problema che
comporta la soluzione di un sistema lineare 3x3; tutti i passaggi
algebrici sono perfetti, ma poi arrivata all'ultimo passaggio 7x = 0
conclude che x = -7!!<br>
Di fronte a uno svarione del genere molti di noi salterebbero alla
conclusione che la studentessa in questione non ha capito nulla dei
principi che stanno alla base delle equazioni e che questo basti per
darle l'insufficienza. In effetti si tratta di un errore comune tra gli
studenti, di fatto si confonde tra somma e prodotto, 7x come se fosse 7
+ x. Comune tra gli studenti "asini" ovviamente, come può succedere che
ci caschi una studentessa "brava"?<br>
Forse la stanchezza dopo tanti calcoli le ha fatto prendere lucciole
per lanterne, alias somme per prodotti? O realmente c'era una lacuna
nella sua comprensione dell'algebra? Quanto meno non aveva acquisito
quegli automatismi di calcolo che a noi sembrano scontati.<br>
<br>
Come valutare una prova del genere?<br>
A me pare che in un caso simile qualunque valutazione si lascia dietro
un bel po' di dubbi.<br>
<br>
Ho ricordato questo esempio solo per dire che una formula perfetta per
la valutazione non credo esista o possa esistere.<br>
<br>
Alla fine il metodo della media ponderata tra i vari quesiti svolti mi
pare quello che dà in media maggiore affidamento. Anche se poi può
capitare che salti fuori una sufficienza per studenti che hanno preso
qualche cantonata come quella di cui sopra; o magari il viceversa.<br>
<br>
Buona notte!<br>
<br>
<pre class="moz-signature" cols="72">--
        Paolo Bonavoglia
Cannaregio 3027/R
30121 V E N E Z I A
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