<p>Ciao Roberta, <br />sono un'insegnante delle medie anch'io; per aiutarti posso riferire cosa dico ai ragazzi per far capire il concetto di "uno e uno solo" analogo come difficoltà concettuale a "tutti e soli" , a "se e solo se" e a "condizione necessaria e sufficiente".<br /><br />Uno e uno solo:<br />Tu sta spiegando e ti stanno ascoltando, per esempio, 10 allievi; allora tu chiedi: " c'è un ragazzo che mi ascolta?", avrai come risposta "SI", ma alla successiva domanda: " Mi ascolta solo un ragazzo?" ti sentirai rispondere "NO". E' chiaro?</p>
<p>Tutti e soli:<br />In classe ci sono tutti e 20 gli allievi della tua classe I A: entra un allievo della classe I B. A questo punto chiedi: " Ci sono tutti gli allievi della I A? La risposta sarà SI. Quindi chiedi: Ci sono solo gli allievi della I A? La risposta sarà ovviamente NO.</p>
<p>Medita.</p>
<p>Ciao ;)</p>
<p>Cinzia Chelo<br /></p>
<blockquote>----Messaggio originale----<br />Da: rcoianiz@gmail.com<br />Data: 25/01/2009 15.33<br />A: "Cabrinews"<cabrinews@liste.keynes.scuole.bo.it><br />Ogg: [Cabrinews] altre domande...<br /><br /><span style="font-size: medium;">Anch'io ho seguito, per quanto mi è stato possibile, la discussione sulle definizioni e così credo che, con il vostro aiuto, finalmente potrò chiarirmi un dubbio che mi assilla da un po'. <br />Di formazione sono biologa e insegno mate e scienze alle medie, così ho dovuto "riprendere in mano" questa bellissima disciplina che è la matematica, che cerco di insegnare al meglio, pur non essendo io una matematica.<br />Ma ogni volta che in una definizione incontro "uno e uno solo" (tipo, per due punti passa una e una sola retta) mi chiedo: è proprio indispensabile ripetere "e uno solo"?<br />Chi mi aiuta?<br />Grazie,<br />Roberta</span><br /><br /></blockquote>
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