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<TITLE>Matematici italiani del 900</TITLE>
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<P><FONT SIZE=2>Cari amici<BR>
Grazie per i vostri suggerimenti sui matematici italiani del 900, ma temo di essere stato poco chiaro. Mi fu richiesto di fare “alcuni nomi di matematici italiani che hanno avuto un ruolo importante nel secolo appena trascorso”. Quindi chiedo che sia precisato “il ruolo importante” e aggiungerei, a livello mondiale, non solo italiano. Alcuni dei nomi suggeriti sono di matematici nati nel 1800 e pertanto limitiamo la scelta a quelli nati nel 1900. Poi non dobbiamo confondere “il professore universitario” con il “matematico”. Sarebbe opportuno che chi suggerisce il nome aggiunga anche il teorema più importante che secondo lui, la persona citata ha dimostrato<BR>
Prima di fare altri nomi vorrei ricordare che solo Enrico Bombieri nel 1974 ha vinto la medaglia Fields (che si assegna dal 1936) su 48 matematici premiati.<BR>
Il premio Wolf invece, assegnato a 45 matematici dal 1978, ha visto premiato solo Ennio De Giorni nel 1990.<BR>
C’è un altro premio per la Matematica, il premio Steele, assegnato dal 1970 a 116 matematici, che vede premiati solo Gian Carlo Rota (che viveva in america dall’età di 13 anni) nel 1988 ed Eugenio Calabi nel 1991. Così aggiungerei Ennio De Giorni ed Eugenio Calabi alla mia lista.<BR>
Coloro che hanno vinto più di un premio sono pochi. E’ tutto scritto su Wikipedia.<BR>
Faccio inoltre presente che i nomi dei matematici italiani segnalati dai colleghi della lista cabrinews, che stimo senza alcun dubbio, non compaiono nel bel volume:<BR>
“Proofs from the book”<BR>
di Martin Aigner e Gunter M. Ziegler, tradotto in italiano e curato da Alfio Quarteroni, edito da Springer, 269 pp. (2006).<BR>
In questo bel libro ci sono cinque temi:<BR>
a) Teoria dei numeri (con 7 capitoli)<BR>
b) Geometria (con 8 capitoli)<BR>
c) Analisi (con 6 capitoli)<BR>
d) Calcolo combinatorio (con 8 capitoli)<BR>
e) Teoria dei grafi (con 6 capitoli)<BR>
che coprono quasi tutta la matematica maggiormente degna di attenzione.<BR>
In ogni capitolo è presentato un teorema importante e alcune sue dimostrazioni con i nomi degli autori. Su ben 35 capitoli non c’è alcun matematico italiano (a parte Adriano Garsia (altro italo-americano) e Gian Carlo Rota citati) : leggere per credere!<BR>
Anche per i fisici c’è poco da stare allegri: su più di 220 premi Nobel assegnati per la Fisica, solo 6, mi pare, sono stati vinti da italiani (o italo-americani).<BR>
Forse sarebbe il caso di vedere se c’è qualche correlazione tra l’assenza statisticamente costante di italiani tra i grandi matematici del globo nella seconda metà del secolo scorso, insomma che noi italiani siamo gli ultimi tra i matematici, e il fatto che i nostri studenti, a ogni livello, sono gli ultimi in matematica (e anche in altro) a scuola. Questo è un bel problema di statistica pratica!<BR>
Per concludere, l’altra sera a Ballarò è stato chiesto da Floris, ai vari partecipanti al dibattito, se l’Italia era in declino e come. Voi cosa ne pensate?<BR>
Chiedo scusa per aver parlato nella lista cabrinews di questioni che non hanno a che vedere né con Cabri né con le tecnologie però spunta un’altra domanda: l’uso libero e completo delle tecnologie CAS e NON CAS, senza se e senza ma, riduce o amplia il gap in matematica col resto del mondo?<BR>
Cordialmente<BR>
Mauro Cerasoli<BR>
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Tel. 3404178468<BR>
www.webalice.it/mauro.cerasoli<BR>
www.matnat.it<BR>
</FONT>
</P>
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