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Anna Cristina Mocchetti ha scritto:
<blockquote cite="mid:469A20C4.1060907@libero.it" type="cite">
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[...] Quando abbiamo portato nel dipartimento di materia il materiale
prodotto per realizzare una mini sperimentazione almeno nelle scuole
partecipanti al progetto e in alcune classi oltre alla nostra, siamo
stati accolti con indifferenza e soprattutto con la scusa : "non
abbiamo tempo, il programma incalza".<br>
</blockquote>
Sì, è vero, questo del "non ho tempo" è uno dei più citati impedimenti
a qualsiasi sperimentazione.<br>
<br>
Però ho idea che si tratti di un paravento.<br>
<br>
Cito un episodio reale per capirci: tempo fa mi capita di parlare con
una collega dell'opportunità di fare probabilità e statistica nel
liceo; la risposta della collega è proprio quella: "Con tutto quello
che c'è da fare, non mi avanza assolutamente il tempo per la
statistica". Poi però dalla conversazione vengo a sapere che lei dedica
moltissimo tempo a fare disequazioni irrazionali, esponenziali,
logaritmiche, goniometriche ... Confesso un mio primo peccato: io mi
limito alle disequazioni algebriche più semplici e, a mia volta, non
trovo il tempo per disequazioni più complesse. Sarà che io ho fatto il
classico di 40 anni fa e sono arrivato all'Università senza neanche
sapere cosa fosse una disequazione, ma non mi pare una perdita
irreparabile. Ma come fai poi con i limiti? Devo confessare un secondo
grave peccato e cioè che io i limiti li faccio solo alla fine
dell'ultimo anno e in modo molto molto semplificato; ecco uno dei
motivi che mi fa preferire l'analisi non standard: si può
tranquillamente iniziare l'analisi da derivate e integrali,
risparmiandosi mesi di sofferenze sui limiti fatti alla maniera di
Weierstrass.<br>
<br>
Per questo sarò forse colpevole di aver arbitrariamente e brutalmente
alleggerito il programma di matematica PNI. E qualche docente
universitario mi avrà già lanciato qualche maledizione per questo. <br>
Però il programma PNI prevede anche la probabilità e la statistica,
così come prevede molti temi di informatica che ben pochi affrontano e
prevede anche l'analisi numerica (idem come sopra)... Insomma se
facciamo riferimento al mega-programma PNI siamo tutti inadempienti
come del resto è emerso dalla recente discussione sulla prova scritta
dello scientifico.<br>
<br>
Il problema è che moltissimi continuano a pensare il programma di
matematica dei licei solo in funzione degli studenti che proseguiranno
gli studi scientifici-matematici all'università.<br>
<br>
Ma la vera domanda per me è un'altra: per un futuro avvocato,
giornalista, pubblicista, scrittore o anche solo commesso di negozio, è
più importante conoscere i fondamenti della statistica o saper
risolvere una disequazione irrazionale?<br>
<br>
<br>
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Un cordiale saluto
Paolo Bonavoglia
Cannaregio 3027/R
30121 V E N E Z I A
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Astronomia e Calendari <a class="moz-txt-link-freetext"
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