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<DIV>
<DIV>Riguardo al documento sulla matematica all'esame di Stato, </DIV>
<DIV>che e' stato proposto e sottoscritto in questa lista,</DIV>
<DIV>suggerisco che tutti quelli che sono impegnati</DIV>
<DIV>negli esami di Stato come commissari chiedano di</DIV>
<DIV>allegare alla relazione del presidente di Commissione tale</DIV>
<DIV>documento (che viene trasmessa all'INValSI).</DIV>
<DIV>Il presidente non puo' fare altro che acquisirlo e trasmetterlo.</DIV>
<DIV>Non puo' rifiutare questa richiesta.</DIV>
<DIV>A chi e' presidente di commissione chiedo ugualmente di</DIV>
<DIV>inserire nella loro relazione (per l'INValSI) il documento.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Non so se all'INValSI leggano le relazioni dei presidenti</DIV>
<DIV>di commissione, ma noi facciamo tutto il possibile per </DIV>
<DIV>smuovere le acque da troppo tempo stagnanti sulle prove </DIV>
<DIV>di matematica, sui programmi e curricoli di matematica e </DIV>
<DIV>sulla matematica nella scuola secondaria.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Luigi Tomasi</DIV>
<DIV> </DIV>
<BLOCKQUOTE
style="PADDING-RIGHT: 0px; PADDING-LEFT: 5px; MARGIN-LEFT: 5px; BORDER-LEFT: #000000 2px solid; MARGIN-RIGHT: 0px">
<DIV style="FONT: 10pt arial">----- Original Message ----- </DIV>
<DIV><FONT face="Comic Sans MS" size=2>"</FONT><FONT face="Comic Sans MS"
size=2>Questo il testo definitivo che verrà inviato domani pomeriggio.<BR>Cari
saluti<BR>Bruno Moretto<BR><BR>Al Ministro della pubblica istruzione<BR>p.c.
agli organi di stampa<BR><BR>Noi sottoscritti docenti di matematica, impegnati
e non negli esami di <BR>Stato, intendiamo esternare alcune considerazioni
relative alla prova <BR>d'esame del liceo scientifico del 21 giugno
2007.<BR>1) Condividiamo la scelta di dare un
maggior valore e rigore alla <BR>prova, contro la tendenza degli ultimi anni
di svuotarlo di significato <BR>diminuendone la
difficoltà.<BR>2) Tale inversione di tendenza,
tuttavia, ci sembra che si sia <BR>concretizzata in un ritorno a vecchie
tipologie di problemi, caratterizzati <BR>da una pesante complessità di
calcolo, anacronistica rispetto agli <BR>orientamenti e alle metodologie
didattici attuali, che si pensavano <BR>francamente
superate.<BR>3) I problemi dell'indirizzo
tradizionale e molti quesiti <BR>dell'indirizzo PNI richiedevano, per essere
risolti, conoscenze <BR>specialistiche, che non hanno permesso agli studenti
di dimostrare la loro <BR>reale competenza sui temi
portanti.<BR>4) I problemi proposti
nell'indirizzo tradizionale richiedevano <BR>conoscenze, competenze e tecniche
di calcolo molto simili (trigonometria e <BR>geometria analitica) che
riguardavano argomenti del curricolo di matematica <BR>attinenti al programma
di terza e quarta o anche precedenti.<BR>5)
Sembra quasi che la maggiore difficoltà della prova sia intesa dal
<BR>Ministero, non come aumento del livello di problematicità dei quesiti, ma
<BR>come accentuazione della complessità di calcolo e ampliamento delle parti
<BR>di programma da conoscere.<BR><BR>Noi riteniamo che la prova debba avere
una sua finalità e coerenza interna, <BR>che a noi, questo anno in
particolare, è sfuggita, e che tale finalità <BR>debba essere resa nota
preventivamente ai candidati.<BR>La cosa più grave è stata quella di vedere
gli studenti migliori <BR>disorientati (la cosa si è verificata con
percentuali tali che risulta <BR>evidente una errata "taratura" dei temi
proposti), a fronte di inviti alla <BR>valorizzazione degli alunni più
dotati.<BR>Riteniamo, comunque, che questo caso sia emblematico rispetto
all'assoluta <BR>mancanza di comunicazione fra il Ministero e i docenti che
ogni anno si <BR>impegnano in classe nella preparazione dei candidati agli
esami di Stato.<BR>E' necessario pertanto che il Ministero, nelle forme che si
riterranno più <BR>opportune, elabori e renda noto entro i primi mesi del
prossimo anno <BR>scolastico un elenco ufficiale chiaro e dettagliato di ciò
che nell'ambito <BR>dei programmi devono sapere e saper fare gli esaminandi,
in riferimento <BR>alla prova scritta dell'Esame di Stato.<BR><BR>Il presente
documento è stato sottoscritto ad oggi da 50 docenti di cui <BR>all'elenco
allegato."</FONT></DIV></BLOCKQUOTE></DIV></BODY></HTML>