<html>
<body>
Anch'io aderisco al documento (ne ho gia' dato comunicazione direttta ai
promotori) in quanto una discussione seria e pacata con i responsabili
ministeriali e anche il suggerimento di un maggiore coinvolgimento degli
insegnanti nella formulazione dei temi di maturita', mi sembra quanto mai
opportuna ed in linea con quanto avviene in Europa. E' importante che
esista un rapporto al di la' delle polemiche e dei diversi pareri che di
anno in anno emergono e che rischiano solo di lasciare la "bocca
amara" sia a chi e' d'accordo con il testo della prova sia a chi
solleva problemi didattici di importanza non certo secondaria.<br>
Aurelia Orlandoni<br><br>
<blockquote type=cite class=cite cite="">Aderisco al documento che avete
preparato perche'<br>
vorrei che cambiasse qualcosa, nei programmi e nell'esame.<br>
<br>
Propongo di inserire anche una richiesta di un "Syllabus"<br>
delle conoscenze e delle abilita' richieste per la prova scritta <br>
di matematica, da discutere con i docenti, cosi' come e'<br>
emerso con chiarezza in questa lista di discussione.<br>
<br>
Luigi Tomasi, Liceo Scientifico "Galilei", Adria (RO)<br>
<br>
<br>
<dl>
<dd>----- Original Message ----- <br>
<dd>From:</b> <a href="mailto:rir5494@iperbole.bologna.it">bruno
moretto</a> <br>
<dd>To:</b> <a href="mailto:cabrinews@liste.keynes.scuole.bo.it">Lista di
discussione sul software matematico</a> <br>
<dd>Sent:</b> Wednesday, June 27, 2007 10:46 PM<br>
<dd>Subject:</b> Re: [Cabrinews] matematica all'esame di Stato, proposta
diadesione a un documento pubblico.<br><br>
<br>
<dd>Al Ministro della pubblica istruzione<br>
<dd>p.c. agli organi di stampa<br><br>
<dd>Noi sottoscritti docenti di matematica, impegnati e non negli esami
di Stato, intendiamo esternare alcune considerazioni relative alla prova
d’esame del 21 giugno 2007.<br>
<dd><font face="Times New Roman, Times" size=4>1)<x-tab>
</x-tab></font>Condividiamo la scelta
di un maggior valore e rigore alla prova, contro la tendenza degli ultimi
anni di svuotarlo di significato diminuendone la difficoltà.<br>
<dd><font face="Times New Roman, Times" size=4>2)<x-tab>
</x-tab></font>Tale inversione di
tendenza, tuttavia, ci sembra che si sia concretizzata in un ritorno a
vecchie tipologie di problemi, caratterizzati da una pesante complessità
di calcolo, anacronistica rispetto agli orientamenti e alle metodologie
didattici attuali, che si pensavano francamente superate.<br>
<dd><font face="Times New Roman, Times" size=4>3)<x-tab>
</x-tab></font>I problemi
dell’indirizzo tradizionale e molti quesiti dell’indirizzo PNI
richiedevano, per essere risolti, conoscenze specifiche, che non hanno
permesso agli studenti di dimostrare la loro reale competenza sui temi
portanti.<br>
<dd><font face="Times New Roman, Times" size=4>4)<x-tab>
</x-tab></font>I problemi proposti
nell’indirizzo tradizionale richiedevano conoscenze, competenze e
tecniche di calcolo molto simili (trigonometria e geometria analitica)
che riguardavano argomenti del curricolo di matematica attinenti al
programma di terza e quarta o anche precedenti.<br>
<dd><font face="Times New Roman, Times" size=4>5)<x-tab>
</x-tab></font>Sembra quasi che la
maggiore difficoltà della prova sia intesa dal Ministero, non come
aumento del livello di problematicità dei quesiti, ma come accentuazione
della complessità di calcolo e ampliamento delle parti di programma da
conoscere.<br><br>
<dd>Noi riteniamo che la prova debba avere una sua finalità e coerenza
interna, che a noi, questo anno in particolare, è sfuggita, e che tale
finalità debba essere resa nota preventivamente ai candidati.<br>
<dd>La cosa più grave è stata quella di vedere gli studenti migliori
disorientati (la cosa si è verificata con percentuali tali che risulta
evidente una errata “taratura” dei temi proposti), a fronte di inviti
alla valorizzazione degli alunni più dotati. <br>
<dd>Riteniamo, comunque, che questo caso sia emblematico rispetto
all’assoluta mancanza di comunicazione fra il Ministero e i docenti che
ogni anno si impegnano in classe nella preparazione dei candidati agli
esami di Stato.<br><br>
<br>
</b>
<dd>Per aderire scrivere a:<br><br>
<dd>Bologna<br>
<dd>Bruno Moretto, Presidente di Commissione al Liceo Righi, docente PNI
Liceo scientifico Sabin,
<font color="#0000FF">rir5494@iperbole.bologna.it<br>
</u></font>
<dd>Claudio Massa, Presidente di Commissione al Liceo Copernico,
PNI Liceo scientifico Righi
<font color="#0000FF">claudio.massa@fastwebnet.it<br><br>
</u></font>
<dd>Milano <br>
<dd>Mario Piemontese, Liceo Scientifico Statale G. Marconi di Milano,
<br>
<dd><font color="#0000FF">mario.piemontese@libero.it<br><br>
</u></font>
<dd>Se il testo raggiunge un numero significativo di adesioni verrà
inviato al Ministro e ai giornali.<br>
<dd>E’ ora che anche i problemi attinenti alla cultura matematica e
scientifica abbiano un po’ più di attenzione dai media.<br><br>
<br>
<hr>
<dd>_______________________________________________<br>
<dd>Cabrinews mailing list<br>
<dd>Cabrinews@liste.keynes.scuole.bo.it<br>
<dd>
<a href="http://keynes.scuole.bo.it/mailman/listinfo/cabrinews" eudora="autourl">
http://keynes.scuole.bo.it/mailman/listinfo/cabrinews</a><br><br>
</dl>_______________________________________________<br>
Cabrinews mailing list<br>
Cabrinews@liste.keynes.scuole.bo.it<br>
<a href="http://keynes.scuole.bo.it/mailman/listinfo/cabrinews" eudora="autourl">
http://keynes.scuole.bo.it/mailman/listinfo/cabrinews</a><br><br>
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29/06/2007 14.15</blockquote></body>
</html>