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<DIV><FONT face=Arial size=2>Condivido molte delle considerazioni sin qui
espresse, ma ritengo che un'analisi a 360° gradi sia più corretta e che si
ragioni sul nostro essere docenti.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Alcune considerazioni:</FONT></DIV>
<OL>
<LI><FONT face=Arial size=2>Il numero degli studenti non ammessi in questo
anno scolastico supera di una buona percentuale il numero dei bocciati
alla maturità dell'anno precedente. Severità o giustizialismo? La
valutazione di una commissione esterna può stravolgere le
situazioni, se i docenti hanno giudicato sempre, adeguatamente alla condizione
di essere umano, in modo lineare e corretto?</FONT></LI>
<LI><FONT face=Arial size=2>Invece di parlare degli studenti di 30 anni fa,
parliamo un pò dei docenti oggi:</FONT></LI>
<OL>
<LI><FONT face=Arial size=2>Rifiuti di massa come se l'esame non fosse un
compito istituzionale nostro.</FONT></LI>
<LI><FONT face=Arial size=2>Si auspica un esame più severo, ma non importa
se le commissioni possono essere formate da persone inadeguate raccattate
all'ultimo momento.</FONT></LI>
<LI><FONT face=Arial size=2>Le valutazioni basse di questo anno
relativamente alla prova di Matematica sono da attribuirsi solamente alla
difficoltà della prova? Non c'è stato invece un certo svaccamento ( scusate
l'espressione ), non certamente imposto, negli anni
precedenti?</FONT></LI></OL></OL>
<DIV><FONT face=Arial size=2>L'esame serio lo possono fare solamente insegnanti
seri e solamente insegnanti seri, che poi accettano le nomine, possono chiedere
ed essere ascoltati nelle loro proposte.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Gregorio Torretta</FONT></DIV></BODY></HTML>