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<DIV><FONT face=Arial size=2>
<DIV>La prova scritta di matematica per la scuola media è sempre stata un punto
controverso, ma quello che leggo nella <A
href="http://www.pubblica.istruzione.it/normativa/2007/cm28_07.shtml">circolare
ministeriale n. 28 del 15 marzo 2007</A> non mi pare andare nella direzione
di suggerire cammini esaltanti per la matematica </DIV>
<DIV>o forse sbaglio e non vi so leggere suggerimenti importanti? Anche alcuni
colleghi sono perplessi. Che ne dite?</DIV>
<DIV><FONT color=#ff0000></FONT><FONT color=#ff0000></FONT> </DIV>
<DIV><FONT color=#ff0000>La prova scritta di <STRONG>matematica</STRONG> ed
elementi di <STRONG>scienze e tecnologia</STRONG> deve tendere a verificare le
capacità e le abilità essenziali individuate dal curricolo di studi. La prova
può essere articolata su più quesiti, che non comportino soluzioni dipendenti
l'una dall'altra per evitare che la loro progressione blocchi l'esecuzione della
prova stessa. <BR>Nel rispetto dell’autonomia delle scuole, sulla base
dell’esperienza consolidata, i quesiti potranno toccare aspetti numerici,
geometrici e tecnologici, senza peraltro trascurare nozioni elementari nel campo
della statistica e della probabilità.<BR>Uno dei quesiti potrà riguardare gli
aspetti matematici di una situazione avente attinenza con attività svolte dagli
allievi nel corso del triennio nel campo delle scienze sperimentali. <BR>Ogni
commissione deciderà se e quali strumenti di calcolo potranno essere consentiti,
dandone preventiva comunicazione ai candidati.<BR>È tassativamente vietato l’uso
di telefoni cellulari.</FONT></DIV>
<DIV><FONT color=#ff0000></FONT> </DIV>
<DIV>Cordialmente a tutti</DIV>
<DIV>Maria cantoni</DIV></FONT></DIV></BODY></HTML>