[Cabrinews] matematica e poesia

[Luigi Tomasi]

Qualche anno fa, all'esame di maturita'  avevano dato un 
tema di italiano su questo rapporto.
Questo era il testo assegnato.

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Maturità scientifica e tecnica             26/6/1996
 

Matematici e poeti. In un saggio pubblicato a New York nel 1947 si legge:           

"La matematica è generalmente considerata proprio agli antipodi della poesia eppure la matematica e la poesia sono nella più stretta parentela, perché entrambe sono il frutto dell'immaginazione. La poesia è creazione, finzione: e la matematica è stata detta da un suo ammiratore la più sublime e la più meravigliosa delle finzioni" (D.E. Smith, La poesia della matematica e altri saggi).

Quale senso ha per voi questa idea della matematica come finzione meravigliosa e sublime?

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Ricordo anche che il prof. Vinicio Villani aveva raccolto
una serie di questo temi e - sempre se non ricordo male - 
era uscito un articolo sulla rivista "Archimede".

Cordiali saluti.
Luigi Tomasi
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