[Cabrinews] commento alla prova di Matematica PNI

Giovanni Olivieri giovanni.olivieri a libero.it
Dom 22 Giu 2008 14:22:03 CEST


Nulla da dire sull'uso di calcolatrici 
programmabili o personal computer, come qualcuno 
dice spingendosi ... ai confini della realtà. Ne 
sono certamente favorevole, ma ... occorrono 
alcune considerazioni da fare, che non mi sembra aver letto:
- i problemi o le situazioni da affrontare non 
possono essere gli stessi pensati per una 
risoluzione "carta, matita e calcolatrice (non programmabile)",
- eviterei oggi di far vedere come si risolve con 
una programmabile un problema pensato con le 
caratteristiche di cui sopra (bello sul piano 
dialettico, ma ... praticamente inutile sul piano pratico),
- occorre che i problemi o le situazioni da 
proporre siano appositamente pensate per l'uso di 
una programmabile, che diventa quindi uno 
strumento per elevare la "qualità" delle prestazioni richieste.

Un'altra considerazione, da un altro punto di 
vista, non banale né da sottovalutare: nella 
scuola che dirigo sarebbe stato impossibile 
garantire a tutti e circa i 130 alunni una 
postazione singola di lavoro (PC) o anche ai soli circa 50 alunni PNI.

Per le calcolatrici sarebbe invece stato 
necessario che almeno il 70% degli alunni ne 
avesse posseduta una propria, altrimenti saremmo 
stati nell'impossibilità da parte della scuola di garantire pari opportunità.

Sulle discussioni di principio sono d'accordo, ma 
... ogni tanto pensiamo anche alla realtà delle 
scuole, non solo quella del programma, ma anche 
quella delle tecnologie presenti. Se ci sono 
scuole che posseggono quattro o cinque o anche 
sei laboratori con 25 postazioni di lavoro 
(mobili o fisse che siano), ... non posso fare altro che invidiarle.

Cari saluti a tutti,

Giovanni Olivieri



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