[Cabrinews] Non ragioniam di lor

Mariangela Chimetto mariangela.ch a libero.it
Ven 11 Gen 2008 18:18:44 CET


Chiarissimo professor Lenzi
sono anche io, come Castagnola, una iscritta Mathesis, associazione alla quale contribuisco con la quota annuale e con molte ore di lavoro volontario non retribuito a sostegno della sezione di Vicenza. 
Non entro nel merito della dichiarazione dell'esimio Professor Laforgia, Castagnola e Maraschini hanno già espresso opinioni che condivido. Mi riferisco invece alle sue riflessioni "letterarie" per così dire, e Le aggiungo un paio di mie osservazioni.
Prima osservazione: Dante dice proprio: "non ragioniam di lor, ma guarda e passa". Può controllare, è il verso 51 del Canto terzo dell'Inferno.
"Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa."
Seconda osservazione: Lei si dice preoccupato che i ragazzi di questa generazione non conoscano Leopardi, io sono preoccupata che laureati, anche docenti universitari che occupano posizioni di grande prestigio, abbiano perso la consuetudine all'uso dei congiuntivi. Le sottopongo la seguente frase:
"Le questioni poste riguardano i programmi d’insegnamento senza tanto allontanarsene ma toccando gli aspetti più significativi e concettuali di ciò che è previsto si insegni ed è auspicabile che si APPRENDI."
Mi corregga, se sbaglio: il verbo insegnare appartiene alla prima coniugazione, la terza persona singolare del congiuntivo presente è "insegni", ma apprendere appartiene alla seconda coniugazione, la terza persona singolare del congiuntivo presente è "apprenda". Dire "apprendi" è quasi buffo, un po' come "vadi".
E' proprio vero, mala tempora currunt!
Con ossequi
Maria Angela Chimetto



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