[Cabrinews] Esame di stato

Nadia Moretti nadia.moretti a fastwebnet.it
Dom 1 Lug 2007 11:48:31 CEST


E' incredibilmente così!
Anche nella mia classe quinta tradizionale gli allievi (ben 5!!!!) ammessi
con 3, senza aver mai recuperato il debito in matematica, sono stati (per
evitare che i compagni li aiutassero) "mescolati" con quelli dell'altra
classe della stessa Commissione, classe PNI (con dentro alcuni "genietti"),
ebbene, i miei "gravemente insufficienti" per ben tre anni, hanno preso voti
fra l'8 e il 10! Il mio dispiacere nasce proprio dal fatto che i miei
studenti seri e diligenti, con i quali abbiamo affrontato quasi tutti i
problemi raccolti (vi ricordate?) dall'IRRE del Veneto, abbiamo lavorato sui
poliedri (PLS), a lungo sulla condizione necessaria, sufficiente, necessaria
e sufficiente, abbiamo affrontato le proposte dell'UMI sulle terze prove
ecc..., sono andati in panico e hanno preso quasi gli stessi voti! La più
brava ha preso 12.
Peccato, aveva intenzione di iscriversi a matematica, speriamo che lo faccia
ancora!
Un saluto
Nadia Moretti

----- Original Message ----- 
From: "mario belluomo" <mario.belluomo a libero.it>
To: "Lista di discussione sul software matematico"
<cabrinews a liste.keynes.scuole.bo.it>
Sent: Sunday, July 01, 2007 7:41 AM
Subject: Re: [Cabrinews] Esame di stato


Voce fuori dal coro: ENTUSIASTA DI QUESTA PROVA D'ESAME

Motivazioni:

1] Ha rivitalizzato una lista languente. Ho letto con vero gusto i
messaggi, molto meglio di qualsiasi romanzo. Tra tutti prediligo quelli di
Paolo Francini: quello sull'università disegna un quadro così chiaro e
veritiero che me lo sono ripassato più volte. Ma ci sono ottimi spunti di
riflessione anche in molti altri. Secondo me sarebbe opportuno che alla
fine di questa avventura qualcuno raccolgliesse i pezzi migliori e ne
facesse una pubblicazione, magari in sunto su qualche rivista.

2] Mi ha permesso di verificare sperimentalmente ciò che intuivo sul Liceo
Scientifico. Io sopravvivo da un trentennio all'IPSIA e da almeno un
decennio ho notato che la nostra tradizionale utenza è migrata al Liceo
Scientifico: ciò che potrebbe sorprendere è che ci si trova anche bene e
ottiene buoni risultati. In realtà io non mi sono mai sorpreso, avendo
capito che ormai l'unico scopo della scuola è aumentare la propria
clientela a qualsiasi costo e quindi vale il principio che "discipulus non
olet". Casualmente quest'anno per via di parentele ho seguito un ragazzo di
quinta liceo, la cui avventura mi sembra esemplare per descrivere un
possibile stato della scuola. Quando m'à arrivato la prima volta non
credevo a me stesso: debito tutti gli anni, mai saldato, in matematica e
anche in fisica, ma mai ripetuto niente. Conoscenze di matematica:
praticamente nessuna, nemmeno quelle delle medie. Esempio: davanti
all'equazione 3x=0, risultato x=-3, ma con grande fatica. Ritratto tipico
quindi del cliente scippato all'IPSIA. Naturalmente non ha mai studiato
niente per tutto l'anno e niente ha imparato, però gli piaceva ascoltare le
mie spiegazioni. La mamma era un po' disperata, ma io la rincuoravo
dicendole che per fortuna in quinta c'à l'esame: naturalmente questo la
deprimeva ancor di più, ma io continuavo a spiegarle che non è quella cosa
seria che dicono in televisione, bensì è una porcata pazzesca, molto più
simile a una lotteria che ad altro, e gliel'avrei dimostrato a suo tempo. E
il tempo arrivò: primo scoglio, l'ammissione. 3 in matematica e 4 in
fisica, ma "ammesso". A quel punto uno pensa che ammettano tutti per
default: no, nella sua classe due non ammessi, ed ecco il suo commento:
"prima di me ce n'erano altri 7 o 8 da non ammettere". Il mio commento: "mi
hanno scippato una classe intera!". Secondo scoglio: il commissario esterno
di matematica: un tizio molto quotato, che prepara gli olimpionici, e
quindi con grandi pretese. Perduti? No panic. Ho pensato che data la
tipologia avrebbe avuto un po' la puzza sotto il naso e mai si sarebbe
prestato ad esaminare quella banda di cretinetti. E infatti, puntuale,
arriva il certificato medico sperato. Al suo posto una cara signora di
mezza età. Consigli al mio protetto: siccome non sai proprio niente, non ti
resta che copiare. E qui la Provvidenza mi aiuta: arriva quel meraviglioso
compito, che spiazza anche la gentile signora, che, vista la situazione,
invita gli studenti a consultarsi un po' tra loro. Detto, fatto. Il nostro
così mi riferisce il giorno dopo: " ho risposto [leggi copiato] a tre
domande del secondo problema, ma in modo sbagliato, perché abbiamo
sbagliato tutti; ho copiato cinque quesiti, di cui quattro credo giusti e
uno no perché l'ho copiato diverso per non dare l'impressione di aver
copiato". Bingo! Se hanno sbagliato anche i bravi, c'è il rischio che
prendi un buon punteggio. Infatti, ha preso 9; ma ciò che fa impressione è
che molti di quelli bravetti hanno preso 6 o 7. Ultimo scoglio: la terza
prova, con fisica. Consiglio di fronte a conoscenze nulle: portati il
dizionario di italiano, qualcosa ci si trova sempre da scrivere. Fatto
anche questo, copiato proprio dal dizionario. Risultato? punti 10, e solo
perché ha risposto maluccio alle domande di storia (commissario interno).
Conclusione? La mamma mi ritiene un santone.

Domande conseguenti:
a) voi che avete studenti delusi e stupiti, non gli avrete per caso fatto
credere che l'esame è una cosa seria? in questo caso, smettetela di dire
bugie.
b) voi che volete il syllabus, veramente pensate che qualcuno ve lo possa
dare in un paese che fa gli esami in questo modo?

Notizia finale: analizzando le serie storiche, sembra che il prossimo anno
matematica dovrebbe essere interna. Quindi, sul col morale e godetevi le
ferie!

Mario Belluomo
secondino all'IPSIA

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