Installazione
di Knoppix 3.3 su HD
E'
importante sapere che Knoppix è una personalizzazione
di una distribuzione Debian, installando Knoppix
pertanto avremo installato una Debian con tutti
i vantaggi che ne derivano.
Liberatoria
Questi
appunti del “Corso GNU/Linux”, organizzato
dall'”Istituto di Istruzione Superiore J.M.
Keynes” di Castel Maggiore (BO), nascono
dal desiderio dei partecipanti al corso di scambiarsi
le proprie informazioni ed esperienze aderendo
così allo spirito che anima il Software Libero.
I
presenti appunti, denominati “Installazione
di Knoppix
3.3 su HD”, sono gratuiti, forniti così come sono,
senza alcuna garanzia. Nessuna responsabilità
viene assunta per eventuali danni (di qualsiasi
tipo) provocati eseguendo quanto di seguito indicato.
Notare che lo
stesso script di installazione, per prima cosa,
sottolinea quanto la procedura per installare
Knoppix sull' Hard Disk sia alle primissime versioni
e ancora in fase di pesanti sviluppi. Quindi anche
l'autore e Knopper.net non si assumono alcuna
responsabilità riguardo a perdite di dati o danneggiamenti
hardware. (v. fig. 1)
E' evidente che
chi decide di procedere nell'installazione lo
fa a suo personale rischio e pericolo. Come dice
un famoso proverbio: “Uomo avvisato,
mezzo salvato....”
(Fig.1)
Requisiti necessari
per installare Knoppix 3.3
NOTA:
I PC utilizzati
in aula nel “Corso di GNU/Linux” erano
tutti con CPU AMD duron 100, 256Mb di ram DDR 2100,
Hd da 40 Gb, scheda video Nvidia TNT2, scheda di
rete Realtek 100 Mbit.
Installazione
di Knoppix 3.3
Inserire
il CD di Knoppix 3.3 ed avviare il computer con
boot da cdrom.
Al prompt “boot:”
digitare “knoppix lang=it” (non e'
ancora impostata la tastiera italiana, per cui
il segno "=" corrisponde alla i accentata) e attendere
l’avvio del window manager KDE.
Selezionare “esegui
comando” come illustrato nella figura 2.
(Fig. 2)
Digitare “sudo
knoppix-installer” nel campo comando della
finestra “Esegui Comando – KDesktop”
(v. fig 3) e cliccare su “Esegui”.
(Fig. 3)
Dopo l'avviso, già
commentato di fig. 1, se siete d'accordo a proseguire
cliccando su "OK", si presenterà il menù principale
dell’installatore di Knoppix: (v. fig 4)
(Fig. 4)
Prima di procedere
all’installazione è opportuno controllare
se lo stato di partizionamento del nostro disco
è conforme ai requisiti precedentemente indicati.
Per fare questo selezionare l’opzione “3.
Partition” e quindi click su “OK”.
(vedi figura 5)
(Fig. 5)
Comparirà l’elenco dei dischi e, selezionandone
uno, il relativo stato di partizionamento. In figura
6 un esempio che fungerà da linea guida per il resto
del documento:
(Fig. 6)
Come si evince dall’esempio
il sistema preso in esame ha un disco hda partizionato
con una partizione primaria di tipo NTFS (/dev/hda1)
ed una estesa (/dev/hda2).
Nella partizione
estesa sono presenti:
- Una partizione
tipo fat32 di 1.95GB (/dev/hda5)
- Una partizione
di swap di 258MB (/dev/hda6)
- Una partizione
tipo ext3 di 4.89GB (/dev/hda7)
- Una partizione
tipo ext3 di 2.00GB (/dev/hda8)
- Una partizione
tipo ext3 di 8.50GB (/dev/hda9)
Ai fini dell'esempio
utilizzeremo la partizione /dev/hda9, essendo conforme
ai requisiti richiesti (ext3, spazio maggiore ai
4GB e vuota). Un consiglio, verificare che la partizione
sia vuota a prescindere dall'indicazione data da
QTParted, nel caso preso in esame infatti /dev/hda7
e /dev/hda8 avevano dello spazio utilizzato a dispetto
di quanto indicato sotto la colonna “Used
Space”. Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio....
NOTA:
L’INSTALLAZIONE CANCELLA TUTTI I DATI PRESENTI
NELLA PARTIZIONE PRESCELTA, QUINDI PORRE MOLTA ATTENZIONE
A QUANTO SI STA FACENDO!
Inizio
Digressione
Il programma QTParted, richiamato dal knoppix-installer, permetterebbe
anche di ripartizionare il disco qualora non si
disponesse delle necessarie partizioni ext3 e swap
(vedi precedente capitolo “Requisiti necessari
per installare Knoppix”).
Con QTParted è possibile
creare, modificare e formattare nuove partizioni.
Non è argomento di questi appunti illustrare come
si partiziona. SI RICORDA PERO' CHE IL RIPARTIZIONAMENTO DI UN DISCO È OPERAZIONE
ASSAI RISCHIOSA E CHE, SE NON ESEGUITA CORRETTAMENTE,
POTREBBE CONCLUDERSI CON LA PERDITA DEL CONTENUTO
DELLE PARTIZIONI MODIFICATE.
E’ quindi consigliabile che tale operazione, se necessaria,
sia svolta con il massimo delle precauzioni, da
persone esperte e comunque solo dopo aver eseguito
un opportuno backup.
Se si decide di utilizzare
QTParted per ripartizionare si ricordi che il disco
non deve essere usato dal sistema operativo; questo
significa che non ci devono essere partizioni montate
compresa la partizione di swap. Per verificarlo
è possibile digitare il comando mount da una console
di sistema.
Per smontare eventuali file system utilizzare il comando umount.
Per smontare la partizione di swap occorre:
- Da
utente root digitare il comando: “cat
/proc/swaps” e vedere quali sono le partizioni
montate ( per es. /dev/hda6)
- Quindi
digitare il comando “swapoff /dev/hda6”
per inibire l’uso della partizione di
swap.
Fine
Digressione
Annotate le informazioni
riguardanti il partizionamento dei dischi ed individuate
le partizioni di swap e “Knoppix”, possiamo
lanciare l’installazione.
Torniamo quindi
al menù principale (v. fig.4) e selezioniamo l’opzione
“1. Configure Installation”.
L’installazione
consta di sette passi (step) che verranno di seguito
descritti.
STEP 1/7
Scegliere la partizione
d’installazione per Knoppix (nell’esempio
guida la
/dev/hda9, v. fig.
7)
(Fig. 7)
Cliccare NEXT per
proseguire.
STEP 2/7
Inserire la descrizione
di un primo utente, si potrà digitare il nome e/o
il cognome di un potenziale utilizzatore del sistema.
(v. fig. 8)
(Fig. 8)
Cliccare NEXT per
proseguire.
STEP 3/7
Viene ora richiesto
lo "User Name" del primo utente (non root), di default
ne propone uno che ovviamente può essere modificato.
(v. fig. 9)
(Fig.9)
Cliccare NEXT per
proseguire.
STEP 4/7
Inserire la password
del primo utente creato. (Deve, ovviamente, essere
digitata uguale per due volte nei due diversi campi)
(V. fig. 10)
(Fig. 10)
Cliccare NEXT per
proseguire.
STEP 5/7
Inserire ora la
password di root. (V. fig 11)
(Fig. 11)
Cliccare NEXT per
proseguire.
STEP 6/7
Indicare il nome
che vogliamo dare al nostro sistema. (v. fig 12)
(Fig. 12)
Quindi cliccare
NEXT per proseguire.
STEP 7/7
Il passo 7/7 si
compone di 2 richieste:
- scelta della
posizione del boot-loader
- tipo di utenza.
La scelta della
posizione del boot-loader prevede due possibilità
o nel Master Boot Record (MBR) oppure nell’header
della partizione di root (v. Fig 13).
- Se si sceglie
“mbr: Master Boot Record” verrà
installato il boot-loader lilo nel MBR.
- Scegliendo
invece “partition: to root-partition”
per avviare il Computer con Knoppix si utilizzerà
poi un apposito dischetto. Questo dischetto
verrà creato successivamente dalla procedura
di installazione (V.Fig. 17) (In alternativa
al Floppy di boot dovrebbe, in genere, essere
possibile aggiungere, al boot-loader che avete
attualmente installato, l'avvio di Knoppix,
vedere a tale scopo la documentazione del vostro
boot-loader)
Attenzione:
scegliendo di installare lilo nell' MBR il precedente
boot-loader (se presente) verrà cancellato e l'MBR
stesso riscritto, quindi, e' neccessario essere
in grado di ripristinarlo (qualora qualcosa andasse
storto...) e/o di saper configurare il boot-loader
lilo, qualora, a fine installazione, non fossero
viste automaticamente tutte le partizioni “bootabili”
(ovvero dovesse mancare l'opportuna scelta per avviare
eventuali altri sistemi operativi presenti nel disco).
(Fig. 13)
Dopo aver selezionato
una delle due opzioni cliccate NEXT per proseguire.
Nella scelta del
tipo di utenza da creare si hanno ancora due possibilità
(v.fig. 14):
- debian: per
avere un sistema tipo Debian. (caldamente consigliato)
- knoppix: per
un sistema sullo stile del CD Knoppix che richiederà
personalizzazioni successive.
(Attenzione scegliendo
Knoppix: ci saranno gli utenti root e knoppix utilizzabili
senza la necessità di password, l'ambiente X sarà
utilizzabile dal solo utente knoppix; saranno inoltre
attivi, nella modalità testo, solo i 4 terminali
TTY da 1 a 4).
(Fig. 14)
Dopo aver selezionato
una delle due opzioni cliccate NEXT per proseguire.
A questo punto si
ripresenterà il menù principale (quello di fig.
4 per intenderci) dal quale occorre selezionare
l'avvio dell'installazione ovvero “2 –
Start Installation” e quindi cliccare su “OK”.
Knoppix Installation
propone un sommario delle scelte precedentemente
effettuate da leggersi attentamente (v. fig. 15).
Dopo avere controllato la correttezza e compreso
anche i suggerimenti ed avvertimenti dati dall'autore,
decidere se proseguire nell'installazione cliccando
su NEXT, abbandonare l'installazione cliccando su
QUIT, correggere qualche parametro cliccando su
PREVIOUS.
(Fig. 15)
Se avete scelto
di proseguire attendendete il completamento dell’installazione.
La partizione indicata sarà formattata e trasferito/installato
il Sistema Operativo.
C’è il tempo
per un caffè.
(Fig. 16)
Prima o poi apparirà
la richiesta di inserire un floppy disk vuoto (v.
fig. 17). Questo floppy potrà essere usato in seguito
per avviare il sistema nei casi di emergenza o nel
caso si sia scelto, al precedente punto 7/7, di
non installare lilo nell’MBR.
Se non vi interessa
il floppy di boot potete anche saltare questo passo
rispondendo con un click su “NO”.
(Fig. 17)
Incrociando le dita
dovrebbe quindi comparire la conferma dell’avvenuta
installazione (V. fig. 18).
(Fig. 18)
Ora chiudere ed
avviare nuovamente il sistema;
- se allo step
7/7 avete scelto di installare lilo nell'MBR
per avviare Knoppix scegliete l'opzione “Linux”.
- se allo step
7/7 avete preferito installare lilo nella partizione
root, avviate il PC con il floppy disk preparato
nel corso della procedura di installazione già
inserito nel floppy driver (oppure rendete visibile
al vostro boot-loader la presenza del nuovo
Sistema Operativo).