INSIDER TRADING

In inglese Insider significa "chi sta dentro", Trading significa "attività commerciale": le due parole designano quindi colui che, essendo all'interno di un'organizzazione, dispone di importanti informazioni riservate, e riesce perciò ad acquistare o vendere titoli prima che la notizia diventi di dominio pubblico. L'Insider Trader trae quindi vantaggio in modo sleale.

In ogni paese queste pratiche sono punite; anche in Italia sono vietate dalla Legge n. 157/1991, che ha dato attuazione a una direttiva europea. Alla Consob spetta il compito di accertare le violazioni, che riguardano sia l'uso illecito di informazioni riservate, sia la divulgazione di notizie false, esagerate o tendenziose. Le ipotesi di violazione della legge vengono denunciate dalla Consob all'autorità giudiziaria, corredate dalla documentazione raccolta e da una relazione motivata.

In caso di violazione della norma sono previste sanzioni pecuniarie e penali. Se l'illecito è commesso da un ministro, le sanzioni raddoppiano, e la multa giunge sino a un massimo di 1,8 miliardi. Inoltre, il Codice penale punisce come reato l'aggiotaggio, che consiste in quei comportamenti fraudolenti che hanno lo scopo di alterare i corsi dei titoli con la diffusione di notizie false o tendenziose. Oltre al divieto di usare informazioni riservate per realizzare illeciti guadagni, la legge di riforma prevede precise norme per garantire una maggiore trasparenza dell'attività borsistica, ossia l'obbligo di informativa aziendale: fusioni, scissioni, acquisizioni di altre imprese, le scalate al capitale e altri fatti rilevanti devono essere tempestivamente resi pubblici.