una tesina di M. Bortolotti
|
una tesina di M. Bortolotti
|
|
|
La vita Nasce in Sassonia nel 1844, uno dei più studiati filosofi di tutti i tempi. Figlio di un pastore protestante, inizia i corsi di teologia, ma presto scopre che non è la sua via. Si dedica con energia alla filologia ed esamina attentamente il carattere della grecità. Formula da qui le sue prime teorie che si mostrano sempre più tendenti alla filosofia, più che allo studio critico del periodo classico. Comincia così la sua battaglia intellettuale contro i modelli culturali secondo lui negativi e lo storicismo. Comincia una vita di spostamenti, e i continui litigi con gli amici più cari, tra i quali anche Wagner, non lo aiutano certo ad affrontare un periodo di depressione. Nel 1889, a Torino, durante un attacco depressivo, soccomberà definitivamente schiacciato dal peso della propria vita e si farà trascinare nell'abisso della follia. Da quel momento in poi sua sorella Elisabeth si occuperà di lui e approfitterà delle numerose carte del fratello per re-interpretare il suo pensiero, plasmandolo a favore di idee filo-cristiane e razziste. Ponendo le basi dell'interpretazione nazista delle idee ne La volontà di potenza.
|
