IL RETICOLO ROMANO

 

La traccia più importante lasciata dalla civiltà romana a Bononia sono le strade che s'irradiano in tutta la penisola italica.

Queste sono state conservate ottimamente grazie alla tecnica d'esecuzione accuratissima: si cominciava col delimitare tra due piccoli fossati paralleli lo spazio di carreggiata. Per le strade militari, questa variava tra i quattro e i cinque metri, in modo da permettere la marcia di veicoli nei due sensi. Si scavava in profondità, tendenzialmente fino alla roccia. Si consolidava poi il fondo, piantando a volte dei pali per aumentare la stabilità del terreno, e su una preparazione di sabbia e calce si metteva quattro strati sovrapposti in quest'ordine:

- una massicciata di pietre di grosse dimensioni (statumen);

- uno strato di pietre più piccole con cocciame e calce (rudus);

- sabbia e pietrisco (nucleus);

- lastre di selce levigate e fatte combaciare con molta cura (summun dorsum).

La superficie della carreggiata era leggermente convessa per facilitare lo scolo delle acque; essa, inoltre, era fiancheggiata da due marciapiedi (margines).

Le strade minori erano ricoperte di ghiaia o di terra battuta e in genere erano tutte per lo più rettilinee evitando le valli profonde. Talvolta era anche necessario scavare gallerie e prosciugare laghi.

Un esempio di pavimentazione stradale, è oggi visibile a Bologna nel sottopassaggio di Via Rizzoli. (Proprio sotto quest'importante via cittadina, circa uno o due anni fa, è stato ritrovato un ponte romano, purtroppo non ancora visibile.)

I romani furono, inoltre, eccellenti costruttori di magnifici ponti (n'è esempio indicativo il Ponte di Tiberio, a Rimini).

Secondo un procedimento particolare, detto centuriazione, si cominciava col tracciare una linea in direzione est-ovest (chiamata decumano massimo) e una perpendicolare alla precedente, in direzione nord-sud (chiamata cardine massimo ).

Successivamente si segnavano sul terreno altri decumani e cardini (limites) paralleli ai primi, in modo da formare una sorta di reticolato o graticola.

 

GLOSSARIO:

COCCIAME: insieme di frammenti d'oggetti in terracotta.

SELCE: blocchetto squadrato usato in alcuni tipi di pavimentazione stradale.

 

Federica Frascaroli

Rita Meschiari

Simona Vecchietti

Classe 2Ae