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Assemblea sindacale FLC-CGIL personale Docente (13/11/2019)

Contratto integrativo di Istituto 2018-21

BONUS Valorizzazione Merito Docente (comunicazione della Dirigente)

Liquidazione FIS MOF ASL

CCNL Istruzione e Ricerca 19 aprile 2018

Risultati elettorali RSU 2018

Contratto decentrato integrativo d'Istituto a.s. 2017/18




Appello in solidarietà con le maestre di San Pietro in Casale (5 giu 2017)

*Via i fascisti dalle scuole! **Difendiamo la scuola pubblica e le maestre
di San Pietro in Casale dalle falsità e dalle minacce dei cosiddetti
No-gender e della loro falange fascista.*

Ci risiamo, è partita l’ennesima campagna di intimidazione contro le scuole
della provincia bolognese. Come per il caso dello spettacolo *Fa’Afafine*,
la morbosità di alcuni giornali diventa diffamazione e poi minaccia. Prima
sono comparsi alcuni articoli di cronaca su “Il giornale.it” che
riportavano di “presunte nozze gay” fatte celebrare dalle maestre in una
classe elementare, poi la cosa è stata rilanciata senza alcuna verifica
anche da altri giornali nazionali e tenuta in bella vista per più giorni,
nonostante le maestre e la Dirigente si fossero affrettate a smentire. Ora
arrivano le minacce di Forza Nuova che ha rivendicato sulla sua pagina FB
di aver appeso davanti alla scuola in questione uno striscione su cui si
legge “La vostra cultura è contro natura”. Inoltre, l’associazione
neofascista ha blaterato di stare “facendo indagini” sul caso e minaccia di
“non rimanere inerme” per non lasciare che queste maestre continuino a fare
il loro lavoro con “i bambini”.

Sono minacce di stampo fascista che non possiamo tollerare.

Questo appello è rivolto a tutti coloro che hanno a cuore la nostra
Costituzione, la libertà della scuola e dell’insegnamento e non tollerano
che i fascisti e i loro ipocriti fiancheggiatori continuino nella loro
azione di intimidazione e diffamazione.

Il rispetto per gli altri è il valore principale che la scuola democratica,
nata dalla Costituzione antifascista, ha il compito di insegnare. Il
rispetto dei diversi orientamenti sessuali e la parità di ruoli sociali tra
uomo e donna è parte integrante di questi valori costituzionali. Ecco
perché chi è, e si professa ancora fascista odia così tanto questi
insegnamenti.

*Crediamo, infatti, che non sia un caso che queste intimidazioni arrivino
proprio oggi 2 giugno festa della Repubblica, nata dalla lotta di
liberazione contro il nazifascismo.*


È ora che la cittadinanza democratica faccia sentire la sua solidarietà a
queste maestre che stanno subendo attacchi ingiustificati solo perché con
coraggio e passione compiono il loro lavoro.

È ora che il Direttore dell’Ufficio scolastico faccia sentire chiaramente
la sua voce in sostegno a queste maestre e a tutte quelle e quegli
insegnanti che in questi mesi, anche in altre scuole, stanno subendo
pressioni da parte di Dirigenti, associazioni e partiti di destra. Vogliamo
che il Direttore dica chiaramente che questi reazionari si mettano il cuore
in pace, perché la scuola continuerà ad insegnare il rispetto per tutti e
tutte.

È ora, anche, che il prefetto e le forze dell’ordine agiscano per
individuare i responsabili di queste minacce e si accorgano che il partito
fascista, diventato fuorilegge dopo la liberazione, sta tornando ad agire
con i metodi che lo hanno sempre contraddistinto: la menzogna, le minacce,
la violenza.

È ora che la Bologna democratica dia la sua risposta pacifica ma
determinata; organizziamola insieme.


Cobas Scuola Bologna


Alcuni docenti del Keynes rifiutano "il bonus per il merito"


"Siamo i/le docenti che per scelta etica hanno dichiarato la propria
indisponibilità a ricevere il bonus spettante ai docenti che saranno definiti
“meritevoli” dal Dirigente scolastico, in base a criteri che valutiamo come
estremamente discrezionali e molto lontani dalle reali qualità dell'insegnamento.Con
questo gesto intendiamo continuare l'opposizione alla riforma della “buona scuola”
che mira a spaccare la comunità educante creando un clima di sterile competizione su
questioni meramente economiche per non dover affrontare le vere criticità, e
continueremo ad impegnarci per una scuola pubblica democratica e partecipata
piuttosto che individualista, di tutti piuttosto che di alcuni".

I prof. e le prof.sse: Amaducci, Cavaniglia, Filippeschi, Gallucci, Grilli, Masella,
Miglioli, Migliozzi, Milone, Natale, Paparella, Sampieri, Schiavo, Valgimigli,
Valotta, Vescovi, Zampiccinini, Zannarini


Assemblea sindacale del 10/05/2016

Nella giornata di martedì 10/05/2016 dalle ore 12.00 alle ore 14.00
nell'aula proiezioni dell'Istituto “J. M. Keynes” di Castel Maggiore si è
tenuta l'assemblea RSU, per il personale ATA ed il personale docente con
il seguente OdG:

1. Conclusione della contrattazione
2. Comitato di valutazione
3. Sciopero del 12 maggio
4. varie


1) Conclusione della contrattazione
Non è stato possibile affrontare questo argomento pertanto si dà breve
comunicazione di quanto si è concluso.
a) Informazione successiva: la Dirigenza, pur ritenendo di non poter
fornire la corrispondenza tra nomi e cifre di quanto corrisposto per le
mansioni e le attività svolte, si è impegnata a fornire una informazione
che faccia corrispondere alle somme versate dei codici identificativi, da
cui sarà possibile eventualmente risalire ai nomi.
b) Organico di potenziamento: si è raggiunto l'accordo per cui le attività
didattiche su cui verrà programmato l'orario dei docenti di potenziamento
devono essere stabilite ad inizio anno nei primi collegi docenti. L'orario
settimanale può essere modificato previo accordo del docente e prevedere
la possibilità di sostituzioni solo nelle cosiddette "ore a disposizione",
in ogni caso le ore dedicate alle sostituzioni non possono superare un
terzo del monte ore annuale.
c) La suddivisione del FIS, sia della parte docenti che di quella del
personale ATA, corrisponde alle tabelle che sono state già illustrate
nelle assemblee precedenti. Sulla retribuzione degli esami scritti di
settembre abbiamo ottenuto che la retribuzione rimanesse legata alle ore
di durata della prova. La Dirigenza si è formalmente impegnata a
retribuire le attività dei tutor dei docenti neoassunti con almeno il
corrispettivo di altre 9 ore attraverso "altri fondi"; noi abbiamo chiesto
che fossero retribuiti attraverso il cosiddetto "bonus per il merito".

2) Comitato di valutazione
L'assemblea decide di anticipare la discussione sui Criteri da presentare
nel Comitato di valutazione. La prof. Parise illustra alcune indicazioni
che sono state fornite nell'incontro organizzato dai sindacati Gilda,
Cgil, Cisl e Uil, in particolare quella di utilizzare il bonus come fosse
un ampliamento del Fondo d'Istituto, cioè usarlo per retribuire quelle
attività che attualmente non lo sono. Riferisce, inoltre, che la
distribuzione di tale fondo sulla base di criteri poco chiari può esporre
la scuola ad eventuali ricorsi.
Quindi, i docenti presenti nel Comitato (il prof. Schiavo e la prof.
Zampiccinini) illustrano la proposta che la Dirigenza ha consegnato loro
durante la prima convocazione del Comitato. Tale proposta presenta
numerose voci relative a tre criteri di assegnazione del "bonus" che
riguardano in sintesi: 1) qualità dell'insegnamento, 2) innovazione
didattica, 3) responsabilità organizzative. Dopo attenta analisi i
presenti concordano sul fatto che le prime due tipologie di criteri
lascino un margine troppo ampio di arbitrarietà, per cui non è possibile
stabilire con chiarezza quale lavoro sia richiesto e su quale base siano
stabilite le somme corrisposte ai singoli docenti, inoltre non sono state
previsti criteri di assegnazione che riguardino il lavoro svolto dal
docente di sostegno all'interno della classe, pertanto si conclude che
questi due criteri vadano rifiutati.
L'assemblea ritiene, invece, che esistano già diverse mansioni svolte
dagli insegnanti che non sono retribuite o non lo sono in modo adeguato,
come il lavoro dei coordinatori di classe (specie nelle prime e quinte), i
segretari, i tutor dei docenti neoassunti, che rietrebbero nel terzo
criterio "responsabilità organizzative" e possono essere retribuiti sulla
base di una mansione ben definibile.
Dà, quindi, indicazione ai due componenti del Comitato di valutazione, che
è stato convocato dalla Dirigente nel pomeriggio, di chiedere che
quest'ultimo approvi una lista di attività da retribuire solo sulla base
del terzo criterio. Mentre, rimanda ad altre occasioni e ad altre più
congrue modalità, la pur necessaria riflessione sulle esigenze di
rinnovamento della didattica e sulle migliori strategie di
insegnamento/apprendimento per le nuove generazioni.

3) Sciopero del 12 maggio
L'assemblea valuta negativamente la riorganizzazione dell'orario imposto
dalla Dirigenza in occasione della somministrazione delle prove Invalsi e
in particolare lamenta la volontà di imporre queste prove con la decisione
di far entrare gli alunni anche se i docenti della prima, seconda e terza
ora sono in sciopero. Dà mandato alla RSU di scrivere un comunicato a
riguardo.

4) Considerazione sul FIS e sul bilancio complessivo della scuola:
l'ammontare del Fondo d'Istituto di quest'anno è lo stesso dello scorso
anno, 50.000 euro circa, mentre le spese che la scuola ha sostenuto per i
vari progetti approvati dal Collegio nel 2015 è stata pari a 221000 euro.
È evidente pertanto che se si vuole avere una più trasparente
distribuzione di questi fondi e se si vuole aprire una riflessione su come
vengano utilizzati, sia necessario rendere più efficace e partecipata la
discussione nel Collegio dei docenti.

Comunicato dell'assemblea sindacale del Keynes sulla circ. 424 riguardo alle modalità
di svolgimento della prova Invalsi


Anche quest'anno la giornata di somministrazione delle prove Invalsi si
presenta come uno stravolgimento della normale attività didattica del
nostro Istituto, con docenti distribuiti a somministrare i test ad alunni
che non conoscono e altri docenti ad aspettare che i "Signori Invalsi"
formulino il proprio verdetto, per interposto quiz, sul lavoro svolto dai
docenti del Consiglio di classe nei due anni in cui hanno avuto in affido
i minori in questione. Certo non siamo ancora arrivati al confronto con i
risultati ottenuti nei test delle scuole elementari e medie, ma presto
avremo anche questo onore e allora sì che la nostra bocciatura potrà
essere “oggettivamente” fondata.

Nell'attesa di poter sostituire le simulazioni delle prove d'esame con
batterie di test, quando l'Invalsi diventerà la terza prova dell'Esame di
Stato (come è già per le scuole medie), pare sia giusto passare sopra alla
normale organizzazione scolastica e anche al diritto di sciopero. Pertanto
la Dirigenza ci ha comunicato che se il docente della prima ora sarà in
sciopero, si faranno entrare comunque gli alunni (affidandoli a chi?), ma
non solo, perfino se il docente individuato come “somministratore” (già la
parola dovrebbe bastare all'individuato per rifiutarsi) sarà in sciopero,
la classe sarà fatta rimanere al bivacco in aula fino alla quarta ora!
Chi si assumerà la responsabilità della sorveglianza, la Dirigenza?
Già lo scorso anno questa decisione aveva creato non pochi problemi al
personale ATA, senza che tra l'altro fosse chiaro a chi era affidata la
sorveglianza sugli alunni privi di docente, e aveva reso di fatto
inutilizzabili le prove Invalsi svolte solo parzialmente. Ci chiediamo,
dunque, perché tale accanimento.

Per quanto detto sopra e in generale perché crediamo in una scuola più
democratica, invitiamo, innanzitutto, il personale ATA a scioperare per
non vedersi ricadere la responsabilità della vigilanza su questi alunni e
tutti i docenti coinvolti come somministratori a boicottare con lo
sciopero la riuscita di tali prove.

A tal proposito, ricordiamo che la richiesta di sostituire colleghi in
sciopero si configura come comportamento antisindacale, né, a ben vedere,
si può distinguere la “mera sorveglianza” se questa è finalizzata a far
svolgere le prove Invalsi contro la volontà del docente in sciopero.

Castel Maggiore, 10/05/2016

L'assemblea sindacale del I.I.S. “Keynes”

...a proposito delle "prove INVALSI"

A questi link trovate alcuni videoclip informativi sulle principali critiche avanzate dai Cobas nei confronti dei quiz Invalsi e alcune indicazioni sullo sciopero.

Vi ricordo che è ancora possibile firmare l'adesione all'assemblea sindacale d'Istituto del 10 maggio, in cui discuteremo anche delComitato di Valutazione.

Matteo Vescovi




12 MAGGIO SCIOPERO GENERALE DELLA SCUOLA
CONTRO LA LEGGE 107, I QUIZ INVALSI
E IN DIFESA DEI PRECARI E DEL PERSONALE ATA


Presidio a Bologna, Via Castagnoli 1, sotto l'USR ore 9.00

Si raccoglieranno le firme per i Referendum contro la Buona Scuola e per la difesa dell'ambiente

Il 4 e 5 maggio (elementari) e il 12 maggio (superiori) si rinnoverà il rito insensato dei quiz Invalsi, contro il quale elevata èl’opposizione dei lavoratori/trici della scuola, degli studenti e dei genitori. Il 12 lo sciopero generale della scuola docenti edATA. Lo sciopero del 12 maggio è convocato anche da Gilda. Mentre prosegue la resistenza all’applicazione della legge n. 107, il cuiindirizzo nefasto è oramai palese, verso una scuola gerarchizzata guidata da presidi-padroni e con docenti ridotti a subordinati“tuttofare”, risalta il ruolo centrale in essa degli indovinelli per la “valutazione” di docenti, studenti e scuole e per i finanziamenti. Èdunque cruciale che l’opposizione ai quiz e il loro boicottaggio si manifestino ampiamente, grazie al contributo congiunto deilavoratori/trici della scuola, degli studenti, dei genitori.

Nelle tre giornate, tenendo conto anche dell’espulsione di tanti precari,dell’indegno trattamento riservato agli ATA e ai neo-assuntinell’“organico funzionale” e del blocco salariale da 7 anni, oltre ad esigere la cancellazione dei quiz Invalsi per “valutare” docenti,studenti e scuole, sciopereremo contro la 107, il premio di “merito”, la chiamata diretta da parte del preside per incarichi solo triennali,l’obbligo di alternanza scuola-lavoro di 200 ore nei licei e di 400 nei tecnico-professionali, l’accordo sulla Mobilità.

Chiederemo un significativo aumento salariale per docenti ed ATA, l’assunzione di tutti i precari/e abilitati o con 360 giorni didocenza, l’aumento del numero dei collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici, lo sblocco immediato delle immissioni inruolo per tutti i profili ATA.

Infine dobbiamo prendere atto che Cgil, Cisl, Uil e Snals, dopo aver rifiutato ogni proposta di mobilitazione unitaria per otto mesi,firmando anche il pessimo accordo sulla Mobilità, hanno respinto il nostro invito a scioperare insieme il 12 maggio e hanno piazzato unaltro sciopero dopo soli 8 giorni dal nostro, dividendo la categoria che avrebbe potuto protestare unita, come il 5 maggio dello scorsoanno.

Ricordiamo ai presidi che sostituire i docenti in sciopero è azione antisindacale illegale e che i responsabili verranno denunciati

COBAS - Comitati di Base della Scuola Sede provinciale: Via San Carlo 42 – Bologna
tel 051 241336
fax 0513372378
email: cobasbol@fastwebnet.it


Assemblea sindacale del 26 feb 2016

Verbale n. 4

Nella giornata di venerdì 26/02/2016 dalle ore 08.00 alle ore 10.00
nell'aula 67 dell'Istituto “J. M. Keynes” di Castel Maggiore si è tenuta
l'assemblea RSU, per il personale ATA ed il personale docente con il
seguente OdG:

1. Suddivisione FIS
2. Modifiche al contratto d'Istituto
3. Organico di potenziamento
4. Assenze agli Organi Collegiali
5. Criteri per il Comitato di Valutazione
6. Informazione su Legge mobilità
7. Varie


1) Suddivisione FIS
Vengono presentate le proposte della DS per quanto riguarda la
suddivisione del FIS.
L'assemblea solleva le seguenti osservazioni:

a) Giudica positivamente l'accordo raggiunto negli incontri precedenti di
retribuire i tutor dei docenti neoassunti con almeno 10 ore di compenso di
cui 1 ora tramite il FIS e le le restanti attraverso il cosiddetto "bonus
per il merito"

b) Considera negativamente la proposta di ridurre il compenso per gli
esami di settembre a una sola ora per chi ha un numero di alunni inferiore
a 6, perché risulterebbe un mancato riconoscimento del lavoro svolto e di
fatto un incentivo ad aumentare il numero di alunni insufficienti.
Ritiene, inoltre, inopportuno differenziare anche in positivo il compenso
di chi ha un numero di prove superiore a 6 per classe, ritenendo
l'attività di correzione un'attività compresa all'interno della funzione
docente, quindi non diversa dalle attività di somministrazione e
correzione delle prove durante l'anno scolastico. Ritiene pertanto più
equo lasciare la situazione identica allo scorso anno, ovvero riconoscere
ai docenti impegnati nella somministrazione e correzione delle prove
scritte le due ore di somministrazione e sorveglianza.

c) La RSU fa notare che tra i compensi per le attività aggiuntive svolte
dai docenti l'unica voce che vede un incremento è quella relativa alla
Commissione valutazione e RAV (da 30 a 40 ore). L'assemblea giudica
negativamente questo aumento sia dal punto di vista dell'equità, sia per
quanto riguarda l'implicito atto di indirizzo da parte della dirigenza nel
voler valorizzare questa attività aggiuntiva rispetto ad altre e chiede
pertanto che non sia aumentata.

d) La RSU comunica per quanto riguarda gli ATA la proposta della DS di
aumentare la quota di straordinario retribuita agli amministrativi
passando a 25 ore, ciò alla luce dell'impossibilità di sostituizione anche
per assenze prolungate prevista dalla normativa e di 10 ore ai
collaboratori e tecnici. Si ricorda, inoltre, che il monte ore massimo di
straordinario corrisponde a 50 ore.

e) L'assemblea chiede che la contrattazione integrativa d'Istituto venga
pubblicata nel sito della scuola.


2) Modifica al contratto d'Istituto.
L'assemblea si sofferma sulla proposta di modifica dell'art. 23 riguardo
all'orario di lavoro dei docenti. Dopo ampia discussione l'assemblea dà
come mandato alla RSU di limitare il più possibile le forme di
flessibilità dell'orario di tutti i docenti e in particolare dei docenti
assunti nel cosiddetto "potenziamento". Nella fattispecie chiede che sia
esplicitato che la modifica durante l'anno scolastico del monte ore
settimanale per un massimo di aumento o diminuzione di 4 ore settimanali,
sia realizzata solo per specifici interventi didattici deliberati dal
Collegio Docenti di settembre e per un periodo ben definito, in modo da
permettere una adeguata programmazione annuale dei suddetti interventi.
Ritiene, inoltre, che sia opportuno specificare alcuni aspetti
dell'utilizzo dei docenti del cosiddetto "potenziamento", come di seguito.

3) Organico di potenziamento.
Constatiamo che la situazione non è ancora ben definita: ci sono alcuni
docenti che non sono stati assegnati ad alcuna classe o che hanno la
maggior parte dell'orario a disposizione, le classi assegnate non sono
considerate definitive per l'intero anno scolastico, non è prevista la
partecipazione ai consigli di classe, l'orario settimanale è stato in
alcuni casi aumentato per permettere lo svolgimento dei corsi di recupero.
Questa precarizzazione della funzione docente se in primo luogo è da
attribuirsi alla difficoltà oggettiva di inserimento di un organico che è
arrivato in corso d'anno, non può però diventare prassi accettata.
L'assemblea ritiene che si possa agire fin da ora per dare maggiore valore
a questi colleghi e ridurne l'incertezza e la flessibilità di utilizzo.
Ribadisce innanzitutto che le ore di compresenza sono da considerarsi
attività didattica a tutti gli effetti e quindi non possono trasformarsi
in ore a disposizione per supplenze qualora se ne ravvisasse l'esigenza,
come specificato, invece, nell'ultimo orario settimanale pubblicato dalla
dirigenza. Pertanto ritiene che debba considerarsi nulla tale dicitura.
Chiede che i colleghi che attualmente hanno la maggior parte delle ore a
disposizione vengano assegnati alle classi e che gli interventi didattici
attualmente programmati vengano considerati validi fino alla fine
dell'anno.
Per evitare che tale incertezza si prolunghi anche nei prossimi anni
l'assemblea chiede che venga esplicitato all'interno del contratto
d'Istituto quanto richiesto anche dai docenti del potenziamento che si
sono riuniti in assemblea il giorno 25/02 alle scuole Aldini di cui viene
letto il comunicato (vedi allegato). Nella fattispecie:

- Orario di servizio fisso e valido per tutto l'anno scolastico
- Inserimento dei Docenti Potenziatori nei Consigli di Classe con tutte le
prerogative dei membri di un consiglio di classe, compresa la valutazione
- Destinare almeno i 2/3 dell'orario alla attività didattica.

Ritiene, inoltre, che per i prossimi anni possa essere utile redistribuire
le ore di potenziamento in modo da ripristinare le ore a disposizione.

4) Assenze agli Organi Collegiali
Viene presentata la proposta di richiedere alla Dirigenza la possibilità
di far corrispondere all'assenza alle riunioni collegiali un numero
corrispondente di ore a disposizione per le supplenze. Vengono illustrati
gli aspetti positivi e negativi di tale proposta, rispettivamente: da un
lato si ha la possibilità di vedere riconosciuto dal DS il permesso ad
assentarsi dalle riunioni collegiali, dall'altro si indebolisce il ruolo
di questi organi collegiali, obbligandosi ad una disposizione oraria che
non sarebbe prevista dalla normativa. La discussione viene aggiornata in
quanto il tempo è terminato e alcuni partecipanti escono per recarsi nelle
classi.

La seduta è tolta alle ore 10,00.

PS Essendo risultato insufficiente il tempo
disponibile per la discussione di tutti i punti all'odg, l'assemblea si
aggiorna a breve per relazionare sugli esiti della contrattazione e per
concludere l'esame degli argomenti: assenze agli organi collegiali,
criteri per il Comitato di Valutazione, informazione sulla legge di
mobilità, varie.



Assemblea sindacale del 29 sett 2015


In questo spazio pubblichiamo il verbale dell'assemblea sindacale del 29 settembre 2015 e le due mozioni approvate


Lettera delle RSU su carenza spazi

Pubblichiamo la lettera condivisa dal collegio docenti e dalla componente genitoridel consiglio d'istituto che pone in evidenza il problema degli
spazi nell'istituto a fronte dell'aumento della popolazione scolasticae che vuole sollecitare un intervento delle istituzioni competenti al fine
di raggiungere una soluzione che tenga in giusta considerazione ibisogni e le esigenze degli studenti, dei docenti e del loro lavoro.

Riteniamo che l'ambiente scolastico adeguato alle necessità della scuola e delle sue componenti (studenti,docenti,personale ata egenitori) sia
ESSENZIALE ,perchè il diritto all'istruzione e all'insegnamento vengano riconosciuti ed esercitati in modo pieno.

la RSU


Agitazioni scrutini finali a.s 2014/2015


Comunicato alle famiglie della RSU d'Istituto
Pubblichiamo questa lettera che abbiamo scritto insieme al gruppo di docenti che condivide le motivazioni
dello sciopero degli scrutini per poter dare informazioni alle famiglie sulle motivazioni di tali iniziative.
Pensiamo che sia utile avvisare dei possibili ritardi anche per evitare eventuali lamentele.
Vogliamo che sia chiaro che anche noi tutti avremo dei disagi, ma che in questa occasione abbiamo
ritenuto fosse importante mandare un segnale di dissenso.

Cordialmente


la RSU e un gruppo di docenti



Verbali



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